• Sport
  • Domenica 6 aprile 2025

Il record che tutti aspettavano nell’hockey

Alexander Ovechkin ha superato i gol segnati nel campionato nordamericano dal giocatore più forte e influente della storia, e c'è un certo entusiasmo

Il giocatore russo degli Washington Capitals Alexander Ovechkin durante una partita di NHL
Il giocatore russo di Washington Capitals Alexander Ovechkin durante una partita di NHL (Scott Taetsch/Getty Images)
Caricamento player

Domenica il giocatore di hockey russo dei Washington Capitals, Alexander Ovechkin, ha superato lo storico record del maggior numero di gol segnati nella NHL, il campionato di hockey su ghiaccio nordamericano e il più importante al mondo. A Ovechkin, che è ritenuto uno dei migliori attaccanti di sempre dell’hockey su ghiaccio, mancava un solo gol, l’895esimo, che ha segnato oggi durante la partita contro i New York Islanders.

Si tratta di un primato che fino a poco tempo fa sembrava irraggiungibile e per cui c’era grandissima attesa: domenica sui social media della NHL il tradizionale logo della competizione era scomparso e al suo posto ne era stato messo uno con l’immagine di un giocatore che indossa la maglia numero 8, ossia Ovechkin, e sopra il quale c’è scritto “The Gr8 Chase”, un gioco di parole che significa “la grande rincorsa”.

Il profilo di Instagram della NHL con il logo di “The Gr8 Chase”, 4 aprile 2025

La grande attesa era motivata dal fatto che questo record è uno dei tanti al momento detenuti dal canadese Wayne Gretzky, unanimemente considerato il più forte giocatore di hockey su ghiaccio di tutti i tempi. Soprannominato “The Great One”, Gretzky giocò in NHL dal 1978 al 1999. In quegli anni stabilì numerosissimi record, tra cui il maggior numero di gol (894) e assist (1.963) fatti in carriera nella sola regular season, cioè la parte di campionato che precede le fasi finali della stagione. Gretzky è stato l’unico giocatore nella storia della NHL a fare più di 200 punti – cioè la somma tra gol e assist – in una regular season: ci riuscì nella stagione 1981/1982 e poi lo rifece altre tre volte.

Comprensibilmente, Gretzky è ritenuto anche il giocatore più influente della storia dell’hockey su ghiaccio. Negli anni Ottanta, quando giocava negli Oilers di Edmonton, in Canada, il suo impatto fu talmente significativo che la NHL modificò una regola del gioco, chiamata ancora oggi Grezky rule. Quando poi nel 1988 si spostò a giocare a Los Angeles, Gretzky ebbe il merito di rendere popolare l’hockey su ghiaccio anche nel sud e nell’ovest degli Stati Uniti: per esempio, a soli sei anni dal suo arrivo a Los Angeles, in California e in Florida nacquero quattro nuove squadre di NHL. A fine carriera il suo numero di maglia, il 99, fu anche ritirato dalla lega: significa che nell’hockey nordamericano nessuno potrà più usarlo sulla propria maglia.

Wayne Gretzky celebra la vittoria della NHL con gli Edmonton Oliers, 1987

Wayne Gretzky celebra la vittoria della NHL con gli Edmonton Oilers, 1987

Gretzky è insomma ancora oggi un importante punto di riferimento e confronto per gli appassionati di hockey su ghiaccio e la maggior parte dei suoi record è considerata irraggiungibile. Per fare un esempio, il secondo giocatore con il numero più alto di assist in carriera dopo Gretzky è Ron Francis (in attività fino al 2004), che ne realizzò 1.249: quasi 700 in meno.

Anche il suo record di gol è sembrato a lungo insuperabile: quando Ovechkin entrò in NHL nel 2005, il secondo miglior marcatore di sempre era Gordie Howe, con 801 gol, cioè 93 in meno di Gretzky. Vent’anni dopo Ovechkin ha segnato 894 gol, è diventato il secondo miglior marcatore di sempre in NHL. Alla fine della regular season mancavano sei partite e lo stesso Gretzky, che conosce bene Ovechkin, stava andando a vedere tutte le sue ultime partite in attesa del nuovo record: era presente anche domenica nel momento in cui Ovechkin ha segnato il suo 895esimo gol.

In NHL Ovechkin ha sempre segnato con costanza. È un giocatore capace di fare gol in molti modi diversi, ma è famoso soprattutto per i suoi one-timer: spesso si sposta alla sinistra della porta avversaria e, dopo aver ricevuto il disco dal suo compagno, lo tira in porta subito senza stopparlo (i suoi tiri più veloci arrivano a 160 chilometri orari). Anche in questa stagione, nonostante abbia quasi quarant’anni e non abbia giocato per più di cinque settimane per una frattura del perone, ha già segnato 41 gol.

Da ormai un po’ di tempo, comunque, esperti e appassionati si aspettavano che Ovechkin potesse arrivare a battere uno dei record più importanti della lega: se ne parlava già dieci anni fa e Ovechkin stesso registrò il marchio “The Gr8 Chase” nel 2021.

La costanza nel segnare di Ovechkin e Gretzky durante le loro carriere

Pur essendo un giocatore di hockey eccezionale, Ovechkin è un tipo abbastanza insolito per essere un atleta di alto livello. Molti giornali per esempio hanno raccontato che segue una dieta per nulla rigida: in un’intervista disse che mangiava tutto ciò che voleva e su internet diventano spesso virali sue fotografie con in mano un pacchetto di patatine e un panino prima delle partite. È anche controverso per il suo posizionamento politico: non ha mai rinnegato il suo sostegno per il presidente russo Vladimir Putin, anche dopo l’invasione dell’Ucraina. L’immagine del suo profilo di Instagram, inutilizzato da circa un anno e mezzo, è una foto di lui e Putin insieme.

Eppure Ovechkin rimane uno dei giocatori più famosi e apprezzati della NHL, soprattutto a Washington D.C., dove gioca con i Capitals fin dal 2005, anno in cui è iniziata la sua carriera negli Stati Uniti. Prima del suo arrivo, la squadra era considerata poco competitiva e l’hockey era poco seguito in città; ora i Capitals sono una delle squadre più forti della lega e nel 2018 hanno vinto la NHL per la prima volta nella loro storia.

Ovechkin è un giocatore rispettato anche tra i suoi colleghi nella lega: il giornale sportivo The Athletic scrive che dopo ogni partita molti giocatori avversari gli chiedono autografi.