Il Canada ha annunciato dazi del 25 per cento sulle auto statunitensi

(AP Photo/Martin Meissner)
(AP Photo/Martin Meissner)

Il primo ministro del Canada Mark Carney ha annunciato giovedì che il Canada imporrà dei dazi del 25 per cento sulle automobili prodotte negli Stati Uniti e vendute nel paese. La misura è una risposta ai dazi, definiti «ingiustificati», imposti dall’amministrazione statunitense del presidente Donald Trump su acciaio, alluminio e automobili canadesi. Il Canada, insieme al Messico, è stato uno dei pochi paesi non coinvolti nei molti dazi annunciati da Trump mercoledì sera e definiti “reciproci”.

Da giovedì però sono entrati in vigore i dazi statunitensi del 25 per cento sulle automobili canadesi e fra un mese si aggiungeranno quelli sulle componenti. Il Canada esporta circa l’80-90 per cento delle auto e dei componenti che produce (quasi totalmente verso il mercato statunitense): il settore impiega direttamente circa 125mila persone e vale il 10 per cento dei ricavi dell’industria manifatturiera canadese. Anche i dazi su acciaio e alluminio, applicati dal 12 marzo, colpiscono particolarmente l’industria canadese. I dazi decisi dal Canada non si applicheranno ai componenti delle auto per non danneggiare l’industria locale.