La Moldavia ha espulso tre diplomatici russi accusati di aver aiutato un parlamentare condannato a fuggire dal paese

La Moldavia ha espulso tre diplomatici russi accusati di aver aiutato un parlamentare a fuggire dal paese ed evitare di scontare una condanna. Il 19 marzo il politico moldavo filorusso Alexandr Nesterovschi era stato condannato a 12 anni di carcere per corruzione passiva, per aver accettato fondi dall’oligarca Ilan Shor per finanziare attività politiche in Moldavia.
Shor è un miliardario moldavo e leader del partito Shor, fuggito in Russia dopo essere stato condannato per truffa e riciclaggio nel 2017: il suo partito è stato dichiarato incostituzionale nel 2023, dopo che un tribunale aveva accertato che aveva pagato delle persone per provocare proteste e tentativi di sommossa in Moldavia.
Lunedì l’intelligence moldava ha pubblicato dei filmati che mostrano Nesterovschi entrare nell’ambasciata russa a Chisinau il 18 marzo: il giorno seguente, secondo l’intelligence, Nesterovschi sarebbe stato portato con una macchina dei diplomatici in Transnistria, una piccola repubblica separatista e filorussa che si è autoproclamata indipendente dalla Moldavia e si governa autonomamente dal 1992.


