Sulla Stazione Spaziale Internazionale sono arrivati gli astronauti che daranno il cambio a quelli bloccati nello Spazio da più di 9 mesi

Nella notte tra sabato e domenica una capsula spaziale di SpaceX ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). A bordo c’erano quattro astronauti che sostituiranno l’equipaggio finora in servizio nella stazione, compresi Suni Williams e Butch Wilmore, i due astronauti statunitensi che dallo scorso giugno sono “bloccati” lì: avrebbero dovuto restare sulla ISS solo per otto giorni, ma a causa dei problemi tecnici della capsula Starliner che ce li aveva portati la loro missione è durata più di nove mesi.
Williams e Wilmore torneranno sulla Terra tra pochi giorni con un’altra capsula di SpaceX già attaccata alla Stazione Spaziale Internazionale. Non si sa ancora quando perché almeno fino a mercoledì 19 ci sarà il passaggio di consegne tra l’attuale personale dell’ISS e quello che è venuto a dare il cambio; poi bisognerà tenere in considerazione le condizioni meteorologiche sull’oceano Atlantico al largo della Florida, dove la capsula dovrà fare il suo ammaraggio.
La capsula Starliner con cui a giugno Williams e Wilmore erano arrivati sull’ISS, prodotta da Boeing, aveva avuto dei problemi ai sistemi di manovra prima di raggiungere la stazione. Cinque dei 28 propulsori utilizzati per orientare la capsula e regolare la sua rotta avevano smesso di funzionare, richiedendo alcune attività aggiuntive per rendere possibile l’attracco. Successivamente la NASA e Boeing avevano fatto delle valutazioni sulla sicurezza della capsula e l’agenzia spaziale statunitense aveva concluso che fosse meglio farla rientrare sulla Terra senza nessuno a bordo – decisione che a Boeing, principale concorrente di SpaceX di Elon Musk per la fornitura di veicoli spaziali privati, non era piaciuta.
L’obiettivo della teoricamente breve missione di Williams e Wilmore era testare la capsula Starliner.
Durante la campagna elettorale per le presidenziali negli Stati Uniti Donald Trump e Musk avevano sostenuto che i due astronauti sarebbero potuti rientrare sulla Terra prima e avevano attribuito all’ex presidente Joe Biden la responsabilità del loro mancato ritorno, definendola una scelta «politica». Steve Stich, responsabile del programma dei voli commerciali della NASA, lo ha sempre negato, dicendo che si è scelto di farli tornare con la capsula di SpaceX dopo una serie di valutazioni di pro e contro.
Insieme a Williams e Wilmore torneranno a Terra Nick Hague, un altro astronauta della NASA, e Aleksandr Gorbunov, cosmonauta dell’agenzia spaziale russa Roscosmos. Rimarranno sulla Stazione Spaziale Internazionale i nuovi arrivati – le statunitensi Anne McClain e Nichole Ayers, il giapponese Takuya Onishi e il russo Kirill Peskov – e una parte dell’equipaggio già a bordo, l’astronauta della NASA Don Pettit e i cosmonauti Alexey Ovchinin e Ivan Vagner.