C’è stato un terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei

Ha causato danni lievi, ma molta agitazione tra gli abitanti dei dintorni di Napoli

Calcinacci caduti sul marciapiede e su un'auto a Bagnoli (ANSA / CIRO FUSCO)
Calcinacci caduti sul marciapiede e su un'auto a Bagnoli (ANSA / CIRO FUSCO)
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Nella notte tra mercoledì e giovedì c’è stata una scossa di terremoto nella zona dei Campi Flegrei, vicino a Napoli, di magnitudo 4.4, con epicentro tra Bagnoli e Pozzuoli e ipocentro a una profondità di 2 chilometri.

La scossa, avvenuta all’1:25, è stata sentita distintamente in molte zone della Campania. A Napoli e nei comuni vicini molte persone hanno lasciato per precauzione le proprie case e sono scese in strada. L’unico danno grosso segnalato è stato a Pozzuoli, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per il crollo di un controsoffitto di una casa e hanno soccorso una persona, che è rimasta lievemente ferita.

A Bagnoli da diverse case sono caduti calcinacci in strada, colpendo alcune auto parcheggiate, ma senza causare feriti. Sempre a Bagnoli alcune persone sono rimaste bloccate in una casa dopo che per via della scossa di terremoto le porte d’ingresso non si aprivano: alcuni residenti dei piani bassi sono riusciti a uscire dalle finestre, mentre per gli altri è servito l’intervento dei vigili del fuoco.

I Campi Flegrei sono un’area vulcanica dove si registrano spesso scosse di terremoto per un fenomeno chiamato bradisismo, che consiste nel movimento del suolo dovuto a gas e fluidi molto caldi. L’ultima scossa di una magnitudo così elevata era stata il 20 maggio del 2024, la più forte degli ultimi 40 anni.