L’ex presidente filippino Rodrigo Duterte è atterrato nei Paesi Bassi, dove sarà processato dalla Corte penale internazionale

Rodrigo Duterte, al centro, prima di un comizio a Hong Kong, il 9 marzo 2025 (AP Photo/Vernon Yuen)
Rodrigo Duterte, al centro, prima di un comizio a Hong Kong, il 9 marzo 2025 (AP Photo/Vernon Yuen)

Mercoledì pomeriggio l’aereo con a bordo l’ex presidente filippino Rodrigo Duterte è atterrato all’aeroporto di Rotterdam, nei Paesi Bassi. Duterte era stato arrestato martedì su mandato della Corte penale internazionale, che ha sede all’Aia, vicino a Rotterdam: ora rimarrà in carcere in attesa di essere processato. La Corte penale internazionale è il principale tribunale internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità.

Duterte è accusato di crimini contro l’umanità e violazione dei diritti umani, per via delle sue politiche molto dure sul contrasto alla diffusione della droga: durante il suo mandato, tra il 2016 e il 2022, almeno 6mila persone sospettate di spaccio o tossicodipendenza vennero uccise in una serie di discusse operazioni della polizia. È inoltre stato accusato di aver ordinato molte altre uccisioni extragiudiziali, sulle quali però non si hanno informazioni precise.

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