Il capo dell’ufficio di presidenza di Zelensky ha detto che ci sarà presto un nuovo incontro tra funzionari ucraini e statunitensi

Mercoledì Andriy Yermak, il capo dell’ufficio di presidenza ucraino, ha detto di aver parlato al telefono con il consigliere per la Sicurezza nazionale dell’amministrazione statunitense, Michael Waltz. Yermak ha detto che durante la conversazione è stato concordato un nuovo incontro tra funzionari ucraini e statunitensi che si terrà nel «prossimo futuro», senza specificare quando. Non è chiaro se l’incontro coinvolgerà il presidente statunitense Donald Trump o il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Potrebbe però aiutare a riavviare il dialogo tra i due paesi e a distendere i rapporti, che sono al loro punto più basso di sempre.
L’ultimo incontro tra Trump e Zelensky, avvenuto il 28 febbraio alla Casa Bianca, era stato disastroso: Trump e il suo vice J.D. Vance avevano attaccato verbalmente Zelensky, che se n’era andato in anticipo. Nell’ultima settimana Zelensky ha provato a riappianare i rapporti, diffondendo vari comunicati in cui ringrazia gli Stati Uniti per l’aiuto fornito all’Ucraina nella guerra contro la Russia, e dice di essere «pronto» a collaborare. Intanto, Trump ha bloccato gli aiuti militari all’Ucraina e anche la condivisione delle informazioni d’intelligence.
Nel messaggio, diffuso sui social, Yermak ha scritto di aver parlato con Waltz «dei prossimi passi verso una pace giusta e duratura», ma anche di «sicurezza» e delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Zelensky ha poi commentato l’avvenuta conversazione, dicendo che sta succedendo «qualcosa di positivo».


