Il Programma alimentare mondiale chiuderà il suo ufficio per l’Africa meridionale a causa dei tagli decisi da Donald Trump

Lunedì il Programma alimentare mondiale (PAM), l’agenzia dell’ONU che si occupa dell’assistenza alimentare nel mondo, ha annunciato la chiusura del suo ufficio per l’Africa meridionale di Johannesburg, in Sudafrica, a causa dei tagli decisi dall’amministrazione Trump. Un portavoce del PAM ha detto che d’ora in poi l’agenzia concentrerà le sue operazioni per l’Africa meridionale e orientale in un unico ufficio a Nairobi, in Kenya. Il PAM aveva avviato un piano per semplificare le proprie strutture già nel 2023, ma dato che «le prospettive di finanziamento dei donatori diventano più limitate» ha dovuto accelerare questo processo, ha detto il portavoce.
Gran parte dei finanziamenti del PAM dipendeva dall’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID), l’agenzia del governo federale statunitense che da decenni fornisce aiuti umanitari e assistenza per lo sviluppo in decine di paesi in tutto il mondo, e che Trump ha iniziato a smantellare fin dall’inizio del suo secondo mandato. Lo scorso anno il PAM aveva ricevuto dall’USAID 4,4 miliardi di dollari (4,2 miliardi di euro), circa la metà del suo budget annuale e più di quattro volte rispetto a quanto dato dalla Germania, il secondo maggiore donatore.
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