L’ex primo ministro polacco Mateusz Morawiecki è stato incriminato per come cercò di impedire il rinvio delle presidenziali del 2020

Mateusz Morawiecki parla coi giornalisti, il 27 febbraio (foto dal suo profilo X)
Mateusz Morawiecki parla coi giornalisti, il 27 febbraio (foto dal suo profilo X)

Giovedì in Polonia è stato incriminato l’ex primo ministro Mateusz Morawiecki, del partito sovranista Diritto e Giustizia che ha governato il paese in modo semi-autoritario dal 2015 alla fine del 2023. Morawiecki è accusato di aver abusato dei suoi poteri quando nella primavera del 2020, in piena pandemia da Covid-19, si oppose al rinvio delle elezioni presidenziali previste per maggio, ordinando di svolgerle lo stesso ma solo con il voto via posta. Secondo la procura di Varsavia, la decisione di Morawiecki non aveva basi legali: a settembre del 2020 un tribunale polacco aveva già stabilito che la decisione era incostituzionale.

Nel 2020 il piano di Diritto e Giustizia di fare lo stesso le elezioni, mentre la Polonia era in lockdown, fu molto contestato: oltreché dall’opposizione, anche dalla Commissione elettorale e da larghi pezzi della società, inclusi tre ex presidenti e sei ex primi ministri che invitarono gli elettori a boicottarle. Alla fine le presidenziali furono rimandate all’estate, si svolsero in presenza e le vinse il candidato di Diritto e Giustizia Andrzej Duda, ma l’incertezza nella data costò allo stato almeno 70 milioni di zloty (circa 17 milioni di euro), principalmente per le spese necessarie a organizzare un voto via posta che non ci fu.

Nel 2023 il parlamento polacco istituì una commissione d’indagine sul piano di Diritto e Giustizia. Morawiecki è stato incriminato perché a gennaio ha rinunciato all’immunità da deputato, principalmente per poter strumentalizzare il caso. Giovedì infatti si è rifiutato di testimoniare e ha sostenuto di essere vittima di una persecuzione politica da parte del governo europeista di Donald Tusk, che ha preso il suo posto: è la narrazione con cui spesso gli esponenti di Diritto e Giustizia cercano di minimizzare i procedimenti giudiziari che li riguardano. Le prossime presidenziali in Polonia si tengono quest’anno: il primo turno sarà il 18 maggio.

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