Una donna che ha finto di essere Madeleine McCann è stata accusata di stalking
Avrebbe inviato centinaia di messaggi alla famiglia della bambina scomparsa nel 2007 in Portogallo, al centro di un celebre caso di cronaca

Venerdì un tribunale inglese ha ordinato la custodia cautelare per una donna accusata di stalking contro la famiglia di Madeleine McCann, un bambina inglese scomparsa diciotto anni fa al centro di un famosissimo caso di cronaca, per aver inviato loro centinaia di email, messaggi vocali e lettere in cui sosteneva falsamente di essere la loro figlia scomparsa.
La donna si chiama Julia Wandel (conosciuta anche come Julia Wandelt), è una cittadina polacca di 23 anni ed era stata arrestata mercoledì all’aeroporto di Bristol. Le accuse riguardano fatti avvenuti tra il 3 gennaio 2024 e il 15 febbraio del 2025. Inoltre, Wandel si sarebbe presentata davanti alla casa dei genitori e dei fratelli di McCann a Leicester in due occasioni, il 2 maggio e il 7 dicembre dello scorso anno.
Secondo i legali dei McCann la condotta di Wandel avrebbe avuto «un effetto negativo sostanziale» sulla quotidianità della famiglia, e la donna avrebbe agito nella consapevolezza di procurare «allarme o angoscia». Mercoledì, insieme a Wandel, la polizia aveva fermato anche una donna gallese di sessant’anni, anch’essa accusata di stalking nei confronti della famiglia McCann, che è stata però rilasciata su cauzione.
Madeleine McCann scomparve la sera del 3 maggio del 2007 in un albergo di Praia da Luz, nel sud del Portogallo, dove era in vacanza con la sua famiglia. La sua scomparsa fu un caso seguitissimo nel Regno Unito ma anche nel resto del mondo: furono avanzate le ipotesi più diverse (compresi sospetti nei confronti dei genitori) che però non si concretizzarono in nessuna spiegazione soddisfacente. Nel 2019 Netflix dedicò alla vicenda un documentario.
Nel 2020 Christian Brückner, un cittadino tedesco con molti precedenti penali, fu formalmente accusato per la scomparsa di McCann. Brückner viveva nei pressi della struttura in cui McCann si trovava insieme ai genitori e ai fratelli, e aveva alle spalle una lunga storia di crimini.
Tra le altre cose, nel 2005, due anni prima della scomparsa di McCann, Brückner fu accusato di aver stuprato una donna americana di 72 anni a Praia da Luz, ma non fu incriminato per mancanza di prove. Fu condannato in quel caso soltanto nel dicembre del 2019, quando un nuovo esame del DNA dimostrò la presenza di sue tracce organiche nel letto dove era stata trovata la donna. Nell’ottobre dello scorso anno, Brückner era stato assolto in un altro processo per violenze sessuali e abusi su minori.
Le indagini sul caso di McCann sono ancora in corso, e Brückner si è sempre dichiarato innocente.
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