Vicino a Tel Aviv sono esplosi tre autobus vuoti: non risultano feriti, e la polizia israeliana parla di attacchi terroristici

Uno dei bus esplosi a Bat Yam, 20 febbraio 2025 (AP Photo/ Ohad Zwigenberg)
Uno dei bus esplosi a Bat Yam, 20 febbraio 2025 (AP Photo/ Ohad Zwigenberg)

Giovedì sera due autobus sono esplosi nella città israeliana di Bat Yam, nella periferia meridionale di Tel Aviv, e poco dopo ne è esploso un terzo: tutti i mezzi erano vuoti e non sono stati segnalati feriti. La polizia israeliana ha parlato di un tentativo di attacchi terroristici coordinati: è stato trovato dell’esplosivo anche su altri due autobus a Holon, pochi chilometri a est di Bat Yam, ma le bombe sono state disinnescate.

Haim Sargarof, il capo della polizia di Tel Aviv, ha detto che tutte le bombe erano simili a dispositivi che di solito vengono fabbricati in Cisgiordania, il territorio che secondo la comunità internazionale appartiene ai palestinesi ma che da decenni Israele occupa illegalmente con la costruzione di colonie sempre più estese.

Per ora le ricerche su altri autobus e sui treni sono concluse, ma la polizia israeliana sta ancora cercando le persone coinvolte nel presunto attacco: alcuni media israeliani, citando fonti di sicurezza, hanno detto che le bombe sarebbero dovute esplodere venerdì. L’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha fatto sapere che a breve ci sarà un incontro per discutere della situazione.