Papa Francesco resterà in ospedale per un’infezione alle vie respiratorie
È ricoverato da venerdì e non si sa quanti altri giorni serviranno, il Vaticano ha solo detto che il quadro clinico è «complesso»

Lunedì il Vaticano ha fatto sapere che papa Francesco dovrà restare al policlinico Gemelli di Roma per una «degenza ospedaliera adeguata» dopo che lo scorso venerdì era stato ricoverato per un’infezione alle vie respiratorie. Il numero di giorni per cui sarà ricoverato non è stato specificato. Il papa ha dovuto quindi disdire la propria presenza ad alcuni impegni, fra cui lo scorso Angelus, la tradizionale predica che fa in Vaticano la domenica, la prossima udienza generale, che si tiene il mercoledì, e un’altra udienza prevista per sabato. I problemi respiratori vanno avanti già da qualche tempo: domenica 9 febbraio per esempio il papa aveva interrotto l’Angelus dicendo di non poter proseguire le letture perché aveva difficoltà a respirare.
Papa Francesco ha 88 anni e da tempo ha qualche problema di salute legato anche alla sua età: negli ultimi quattro anni è stato ricoverato quattro volte. La sala stampa vaticana ha detto che questo ricovero è dovuto a un’infezione polimicrobica (quindi causata da più di un tipo di microrganismo) ai polmoni, e ha definito «complesso» il quadro clinico e diagnostico. Non è stato specificato se l’infezione sia di origine batterica o virale: nel primo caso la terapia prevede solitamente gli antibiotici, nel secondo tendenzialmente si cerca di alleviare i sintomi in attesa che l’infezione faccia il suo corso. I comunicati del Vaticano hanno comunque fatto sapere che il papa non ha febbre e ha mangiato autonomamente la colazione (quindi non è attaccato a un respiratore).
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