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  • Giovedì 23 gennaio 2025

Migliaia di persone devono essere evacuate per un nuovo incendio vicino a Los Angeles

Per ora non ha fatto grossi danni, ma si sta allargando con una certa rapidità

Due vigili del fuoco durante le operazioni di emergenza a Castaic, California, mercoledì 22 gennaio (AP Photo/ Ethan Swope)
Due vigili del fuoco durante le operazioni di emergenza a Castaic, California, mercoledì 22 gennaio (AP Photo/ Ethan Swope)
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Decine di migliaia di persone stanno lasciando le loro case a causa di un nuovo incendio boschivo che mercoledì mattina si è sviluppato vicino a Castaic, un’ottantina di chilometri a nord di Los Angeles, in California: 31mila vivono in zone dove è già stato emesso un ordine di evacuazione, mentre altre 23mila sono state allertate. L’incendio è stato chiamato Hughes e, anche se al momento non sono stati segnalati edifici danneggiati, in poco più di mezza giornata ha bruciato oltre 40 chilometri quadrati di territorio: è l’ultimo dei gravi incendi che nelle ultime settimane hanno distrutto migliaia di case e provocato decine di morti nell’area attorno a Los Angeles.

Gli ordini di evacuazione riguardano la zona attorno al lago Castaic, un’area prevalentemente boschiva nei pressi dell’omonima città, che ha circa 18mila abitanti. Tra gli altri sono stati evacuati un carcere maschile con 476 detenuti, che sono stati spostati in alloggi di emergenza, e almeno quattro scuole; in giornata un tratto di un’importante autostrada, la I5, è stato chiuso per alcune ore e poi riaperto per permettere il transito dei mezzi di emergenza. Le fiamme si stanno estendendo rapidamente verso il confine con la contea di Ventura e la città di Santa Clarita, che ha più di 220mila abitanti: il sindaco, Bill Miranda, ha raccomandato alla popolazione di rispettare gli ordini di evacuazione, se e quando verranno emessi.

Per ora non è chiaro cosa abbia provocato lo sviluppo dell’incendio, ma è certo che la sua diffusione sia favorita dalle condizioni meteo, con venti forti e una bassissima umidità, che ha fatto seccare la vegetazione. L’agenzia meteorologica nazionale ha previsto raffiche di vento fino a 100 chilometri orari almeno fino a venerdì e avvertito della possibilità che si sviluppino nuovi incendi.

Il capo dei vigili del fuoco della contea di Los Angeles, Anthony Marrone, ha detto che l’incendio è molto difficile da contenere, proprio a causa delle condizioni meteo: le stesse che hanno complicato le operazioni di emergenza per contenere i devastanti incendi in corso da ormai oltre due settimane nella zona di Altadena e delle Pacific Palisades, rispettivamente nell’entroterra a nord di Los Angeles e a ovest, vicino a Malibu. Per spegnere l’incendio Hughes sono impegnati più di 4mila vigili del fuoco, almeno otto elicotteri e numerosi altri mezzi: l’agenzia che si occupa della gestione degli incendi in California ha detto che è stato contenuto per il 14 per cento.

Per il fine settimana nel sud dello stato è attesa la pioggia, ma secondo i meteorologi non sarà sufficiente a mettere fine a questa nuova stagione di incendi. Intanto l’incendio Eaton, quello in corso ad Altadena, è stato contenuto per il 95 per cento, mentre il Palisades per il 70. Al momento a causa degli incendi sono stati accertati 28 morti, 17 dei quali in una zona di Altadena dove gli ordini di evacuazione erano stati emessi alcune ore dopo rispetto ad altre parti della città. Complessivamente i due incendi hanno distrutto più di 15mila edifici.

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