Israele ha liberato 90 prigionieri palestinesi
Come parte dell'accordo sul cessate il fuoco a Gaza, dopo che domenica Hamas aveva liberato tre ostaggi israeliani

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Nella notte tra domenica e lunedì Israele ha liberato 90 prigionieri palestinesi, come previsto dall’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza entrato in vigore domenica mattina. In precedenza Hamas aveva liberato tre persone prese in ostaggio durante l’attacco compiuto in territorio israeliano il 7 ottobre 2023: sono tre donne, Doron Steinbrecher, Emily Damari e Romi Gonen.
Intorno all’1 di notte un autobus che trasportava parte dei prigionieri palestinesi liberati ha lasciato il carcere di Ofer, vicino alla città di Ramallah, in Cisgiordania. Il governo israeliano non ha comunicato l’identità delle persone liberate, ma secondo il giornale israeliano Haaretz sarebbero 62 donne, una delle quali minorenne, e 28 uomini, tra cui 8 minori.
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Non si sanno nemmeno i crimini di cui erano stati accusati per essere imprigionati, ma secondo Haaretz nessuno di loro era stato condannato per omicidio. Secondo Reuters la maggior parte di loro era stata incarcerata solo di recente e non aveva ancora subìto una condanna. Dopo la liberazione il bus si è diretto verso varie città della Cisgiordania, dove i prigionieri sono stati accolti da folle festanti.
Durante la prima fase del cessate il fuoco, Israele dovrebbe liberare più di 1.000 prigionieri palestinesi, mentre Hamas dovrebbe rilasciare circa 33 ostaggi israeliani. La prossima liberazione di ostaggi da parte di Hamas è prevista per sabato 25 gennaio. Nella Striscia di Gaza al momento ci sono meno di 100 persone prese in ostaggio da Hamas, e Israele ritiene che un terzo siano morte. L’accordo per il cessate il fuoco, approvato venerdì ed entrato in vigore domenica, prevede che siano liberati tutti gradualmente e che i corpi siano restituiti.
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