Stefania Proietti è la nuova presidente dell’Umbria
La candidata del centrosinistra ha battuto di qualche punto percentuale la presidente uscente, Donatella Tesei della Lega
Stefania Proietti è la nuova presidente dell’Umbria. La 49enne sindaca di Assisi, candidata del centrosinistra, ha vinto le elezioni regionali con oltre il 50 per cento dei voti, almeno due punti percentuali in più rispetto a Donatella Tesei, la presidente uscente della Lega sostenuta dalla destra. L’Umbria torna così a essere governata dal centrosinistra com’era stato fin dal 1970, tranne che per gli ultimi cinque anni, dopo la netta vittoria di Tesei nel 2019.
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Proietti è un’ingegnera meccanica specializzata nel settore energetico e nelle materie connesse al cambiamento climatico. È sindaca di Assisi dal 2016 e presidente della provincia di Perugia dal 2021, ma ha sempre voluto mantenere il suo profilo indipendente, non affiliandosi a nessun partito. Proprio per questa posizione di federatrice civica del centrosinistra era stata scelta per queste elezioni regionali dai leader del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, e poi dagli altri che fanno parte del fronte progressista.
È molto legata all’ambiente francescano di Assisi e ha ottimi contatti con le gerarchie vaticane e con la CEI, la Conferenza episcopale italiana. Questo suo orientamento aveva generato qualche polemica all’interno della coalizione di centrosinistra durante la campagna elettorale, quando Proietti aveva espresso forti critiche al sostegno militare occidentale all’Ucraina e si era dichiarata personalmente contraria all’aborto.
L’Umbria è la seconda regione, dopo la Sardegna, che passa dalla destra (o dal centrodestra, a seconda delle coalizioni locali) al centrosinistra da quando c’è al governo Giorgia Meloni (ottobre del 2022). Con il successo di Proietti, prosegue la tradizione di presidenti donne dell’Umbria, che va avanti fin dal 2000: a Maria Rita Lorenzetti (2000-2010) era succeduta Catiuscia Marini fino al 2019, poi Tesei e ora la stessa Proietti.