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  • Martedì 8 ottobre 2024

Un posto per non litigare

Una novità sui criteri di moderazione dei commenti sul Post, per preservarne l'utilità e i toni civili

Mettete dei fiori nei vostri cannoni (Keystone/Getty Images)
Mettete dei fiori nei vostri cannoni (Keystone/Getty Images)
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Da quando esiste, il Post ha scelto di conservare uno spazio di commenti dei lettori associato ai propri articoli, come ulteriore contributo all’idea complice e partecipata che accompagna il suo progetto di informazione. Gli spazi dei commenti nei giornali online sono un argomento delicato da sempre, e i rischi di non poterne conservare una qualità e una civiltà adeguate hanno portato molti giornali in tutto il mondo a decidere di chiuderli. Il Post ha invece lavorato con impegno e persone ad attenuare questi rischi e lo fa ogni giorno: avendo da tempo stabilito delle regole di moderazione che sono regole di civiltà – e che vengono molto apprezzate sia dai commentatori che dai lettori dei commenti, soprattutto quando confrontate con quanto accade in altri spazi simili del web – e avendo dedicato alla cura dei commenti il lavoro e la sapienza di persone che li seguono con attenzione ogni giorno (e certe notti).

Il risultato è soddisfacente e prezioso, e si deve naturalmente anche alla condivisione di questi obiettivi da parte delle persone abbonate al Post, che hanno accesso alla possibilità di commentare e che condividono l’obiettivo di quello spazio: che è di arricchire la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati negli articoli, comprensione di cui l’eventuale confronto tra i commentatori è uno strumento, e non un fine (un forum di discussione è una cosa diversa). Proprio per continuare a conservare questa qualità, e anzi per contribuire ad attenuare una tendenza litigiosa e sterile che in questi anni ha contagiato molte parti di internet (e anche del mondo fuori da internet), traboccando a volte anche nei commenti sul Post, abbiamo deciso di incentivare i commenti più proficui e utili per tutti e introdurre un nuovo criterio di limitazione di alcuni interventi, formulato come segue.

Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti che contengano espressioni o toni che abbiano l’obiettivo o il risultato di prevalere personalmente su qualcuno, che suonino aggressivi nei confronti di singoli individui o di comunità di individui, che esibiscano disprezzo nei confronti di persone invece che discutere di singoli o generici comportamenti. L’obiettivo dello spazio dei commenti è mantenere il rispetto reciproco e la complicità nella comprensione delle cose e nello scambio delle opinioni e delle conoscenze, e la capacità di proficua convivenza tra le persone: e possibilmente di aumentarli.

Questa cosa di essere meglio informati la stiamo facendo insieme, non contro qualcuno: e mettersi in un’altra direzione rispetto alle tendenze diffuse di indicare nemici, avversari, capri espiatori e colpe, ci pare una buona proposta alternativa. Per litigare è pieno di altri posti ospitali e che anzi invitano a farlo e ne prosperano. Qui proviamo ad apprezzare quello che le persone sanno fare di buono, e i loro contributi a una serena convivenza.