Almeno 30 persone palestinesi sono state uccise da bombardamenti israeliani su Rafah

Il fumo di un bombardamento su Rafah fotografato a distanza
Il fumo causato da un bombardamento israeliano a Rafah, il 7 maggio 2024 (AP Photo/Ramez Habboub)

Domenica almeno 30 persone palestinesi sono state uccise e decine di altre sono state ferite da una serie di bombardamenti israeliani che hanno colpito una zona di Rafah, nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito dalle autorità palestinesi all’agenzia di stampa Reuters i bombardamenti hanno causato un incendio tra le tende dei profughi provenienti da altre zone della Striscia nel quartiere di Tal al Sultan. Non si sa ancora con esattezza quante persone siano state uccise perché l’incendio non è ancora stato spento. Rafah è al centro di una graduale offensiva israeliana cominciata all’inizio del mese.

Prima dei bombardamenti Hamas aveva lanciato alcuni razzi verso Tel Aviv, in Israele, per la prima volta in circa quattro mesi. I razzi di Hamas non hanno causato danni rilevanti e non hanno ferito nessuno.

Venerdì la Corte internazionale di giustizia (ICJ), il più importante tribunale delle Nazioni Unite, aveva ordinato a Israele di fermare l’attacco a Rafah, l’ultima città della Striscia di Gaza a essere invasa. Israele non ha per ora rispettato la pronuncia della Corte, come ci si aspettava.