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  • Mercoledì 22 maggio 2024

Il capolista di Alternative für Deutschland alle europee si è dimesso dal consiglio direttivo del partito

Dopo giorni di polemiche per alcune sue contestate dichiarazioni sul nazismo, che avevano portato tra le altre cose a una rottura di AfD con i suoi alleati francesi

Maximilian Krah (Michael Kappeler/dpa via AP)
Maximilian Krah (Michael Kappeler/dpa via AP)
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Mercoledì il capolista alle elezioni europee del partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland (AfD), Maximilian Krah, si è dimesso dal consiglio direttivo del suo partito, di cui era fra i leader più visibili, dopo giorni di forti polemiche per via di alcune sue dichiarazioni sul nazismo. In un post su X Krah ha aggiunto inoltre che smetterà di fare campagna elettorale.

Qualche giorno fa parlando con Repubblica  Krah aveva detto che secondo lui non tutti i membri delle SS, organizzazione paramilitare della Germania nazista, avrebbero dovuto essere considerati «automaticamente» dei criminali di guerra: «Bisogna valutare individualmente le colpe – aveva detto Krah – […] Non dirò mai che chi aveva una uniforme delle SS era automaticamente un criminale».

Le dichiarazioni di Krah hanno portato tra le altre cose a una rottura tra AfD e il partito dell’estrema destra francese Rassemblement National (RN): RN ha preso le distanze da AfD, e il responsabile della campagna elettorale, Alexandre Loubet, ha detto in un’intervista al quotidiano Libération che RN non avrebbe governato insieme ad AfD nel corso della prossima legislatura europea. Al Parlamento europeo, sia RN che AfD fanno attualmente parte del gruppo politico di destra Identità e Democrazia, insieme alla Lega. Oltre che per le sue dichiarazioni sul nazismo, Krah era stato contestato anche perché a fine aprile uno dei suoi assistenti era stato arrestato con l’accusa di essere una spia per conto della Cina. Poco dopo era stato reso noto che anche Krah era stato al centro di due indagini preliminari su presunti finanziamenti da parte di Cina e Russia.

Al momento, comunque, Krah non ha lasciato il suo posto da capolista: in Germania si vota su liste bloccate, e a meno di risultati assai sorprendenti per AfD Krah verrà eletto al Parlamento Europeo.