Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti pagherà 138,7 milioni di dollari alle donne abusate da Larry Nassar

Simone Biles, McKayla Maroney, Aly Raisman e Maggie Nichols, durante il processo del 2021 (Saul Loeb/Pool via AP)
Simone Biles, McKayla Maroney, Aly Raisman e Maggie Nichols, durante il processo del 2021 (Saul Loeb/Pool via AP)

Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti pagherà 138,7 milioni di dollari (quasi 130 milioni di euro) a 139 donne e ragazze che sono state abusate sessualmente da Larry Nassar, ex medico della nazionale statunitense di ginnastica artistica. I risarcimenti sono il risultato di un accordo fra le parti nella causa riguardo alla gestione dell’indagine sugli abusi da parte dell’FBI. L’agenzia governativa di polizia federale era accusata di non aver dovutamente considerato le denunce delle donne: una prima indagine era stata aperta nel 2015, ma era stata condotta con notevoli errori e il medico aveva continuato a esercitare la professione per oltre un anno.

Quello che riguarda Nassar è uno dei casi di abusi sessuali più grossi nella storia degli Stati Uniti. Nel novembre del 2017 fu condannato a 60 anni di carcere per pedopornografia e all’inizio del 2018 fu condannato definitivamente a una pena minima di 40 anni di prigione e a una massima di 175 anni per aver abusato sessualmente di centinaia di atlete, donne e bambine, fin dagli anni Novanta. Tra le oltre 330 ex atlete che sono state abusate sessualmente da Nassar ci sono le campionesse olimpiche Simone Biles, Aly Raisman e McKayla Maroney, le cui testimonianze avevano contribuito a dare una notevole visibilità mediatica al caso. Nel complesso nei processi che hanno riguardato Nassar sono stati definiti risarcimenti per oltre un miliardo di dollari. Nassar a luglio 2023 era stato accoltellato da un altro detenuto nel carcere federale di Coleman, in Florida: aveva ricevuto due coltellate al collo, due alla schiena e sei al petto ma era sopravvissuto.