Il centrodestra ha vinto le elezioni regionali in Basilicata

È stato riconfermato il presidente uscente Vito Bardi, di Forza Italia: ha preso il 56 per cento dei voti, 14 punti in più del candidato del centrosinistra Piero Marrese

L'incontro finale della campagna elettorale di Bardi, il secondo da destra tra Matteo Salvini e Antonio Tajani (ANSA/ PALAZZO CHIGI PRESS OFFICE/ FILIPPO ATTILI)
L'incontro finale della campagna elettorale di Bardi, il secondo da destra tra Matteo Salvini e Antonio Tajani (ANSA/ PALAZZO CHIGI PRESS OFFICE/ FILIPPO ATTILI)
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Alle elezioni regionali in Basilicata ha vinto Vito Bardi di Forza Italia, il presidente uscente sostenuto dalla coalizione di destra al governo (Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati, oltre che la stessa Forza Italia) e dai partiti di centro Azione e Italia Viva. Bardi ha ottenuto il 56,63 per cento dei voti, con un distacco molto netto di circa 14 punti dal suo principale sfidante, Piero Marrese del Partito Democratico, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle e dall’Alleanza Verdi e Sinistra. Eustachio Follia, del piccolo partito paneuropeo Volt, ha preso intorno all’1 per cento dei voti.

Le elezioni regionali in Basilicata si sono tenute domenica e lunedì (i seggi erano aperti fino alle 15): oltre all’elezione del presidente della regione si votava per rinnovare i 20 membri del consiglio regionale. La legge elettorale non prevedeva ballottaggio: vinceva cioè il candidato con più voti al primo turno. L’affluenza è stata del 49,8 per cento, in calo rispetto al 53,39 per cento delle ultime regionali del 2019.

Bardi ha 72 anni, è originario di Potenza ed è un ex generale della Guardia di Finanza. Era dato come nettamente favorito già dai sondaggi realizzati prima delle elezioni e la sua riconferma non è mai stata in discussione. Quando vinse nel 2019, ottenendo il suo primo mandato da presidente, fu una cosa abbastanza eccezionale per la storia politica della Basilicata: fino a quel momento infatti la regione era stata governata ininterrottamente dal 1995 dal centrosinistra, che aveva sempre avuto un largo consenso a livello locale. Nonostante questo, in quell’occasione Bardi vinse in modo piuttosto netto: prese il 42,2 per cento, staccando di 9 punti il candidato sostenuto dal PD e da altre liste di centrosinistra, e di quasi 22 punti il candidato del Movimento 5 Stelle, un partito che è sempre andato molto bene in Basilicata.

Marrese è sindaco di Montalbano Jonico, un paese di circa 7mila abitanti in provincia di Matera, ed è anche presidente della provincia stessa (oggi però la rilevanza politica delle province è molto scarsa). La sua candidatura era stata decisa in modo caotico, dopo molte discussioni tra i partiti dell’area del centrosinistra, che avevano portato ad annunciare in via ufficiale la candidatura di tre persone diverse in una sola settimana, l’ultima delle quali era stata appunto Marrese. Il modo con cui si era arrivati a sceglierlo però aveva tolto in partenza credibilità alla sua candidatura, e aveva anche accorciato la sua campagna elettorale.

Anche per via della confusione con cui il centrosinistra era arrivato a scegliere un candidato, i partiti di centro Azione e Italia Viva avevano deciso di sostenere la candidatura di Bardi, nonostante fossero stati invitati da PD e M5S a sostenere il loro stesso candidato: un fatto che ha ulteriormente abbassato le possibilità di Marrese di competere con Bardi, che partiva già favorito anche solo con il sostegno dei partiti di destra.