Sono state ritirate le medaglie dei vincitori della mezza maratona di Pechino: tre atleti africani ne avevano fatto vincere uno cinese

He Jie, il vincitore della mezza maratona di Pechino, dopo la sua vittoria nella maratona ai Giochi asiatici del 2023 (AP Photo/Lee Jin-man)
He Jie, il vincitore della mezza maratona di Pechino, dopo la sua vittoria nella maratona ai Giochi asiatici del 2023 (AP Photo/Lee Jin-man)

Le medaglie dei vincitori della mezza maratona di Pechino sono state ritirate, visto che un’indagine ha concluso che tre corridori africani, i keniani Robert Keter e Willy Mnangat e l’etiope Dejene Hailu, avevano fatto vincere il cinese He Jie. Oltre alle medaglie sono stati ritirati anche i premi in denaro.

Dai video degli ultimi metri della gara sembra che i corridori africani accompagnino quasi l’atleta cinese all’arrivo, senza accelerare, per consentirgli di vincere la gara. He Jie era arrivato primo, gli altri tre secondi a pari merito.

Mnangat aveva già detto a BBC che lui stava partecipando alla gara come “lepre”, il termine con cui in gergo si indicano gli atleti ingaggiati per aiutare qualcuno a correre più veloce. La società organizzatrice della gara, Zhongao Lupao Beijing Sports Management, ha detto che l’azienda che sponsorizzava He Jie (Xtep) aveva ingaggiato gli altri tre corridori come “lepri”, ma non lo aveva notificato adeguatamente. I tre quindi non avevano l’autorizzazione necessaria a partecipare come “lepri”. Xtep ha attribuito la mancata registrazione a un errore del suo personale.

Nel 2018 durante la mezza maratona di Shenzhen, sempre in Cina, le telecamere stradali avevano sorpreso a barare 237 persone.

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