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  • Venerdì 19 aprile 2024

Un uomo si è dato fuoco davanti al tribunale di New York in cui è in corso il processo contro Donald Trump

Era una persona con problemi di salute mentale che nell'ultimo anno si era interessato a una serie di teorie complottiste; è morto in ospedale

(REUTERS/Brendan McDermid)
(REUTERS/Brendan McDermid)
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Venerdì a New York un uomo si è dato fuoco di fronte al tribunale di Manhattan in cui è in corso il processo penale contro l’ex presidente statunitense Donald Trump sul presunto pagamento di 130mila dollari all’attrice di film porno Stormy Daniels. L’uomo era stato soccorso, ma poi è morto in ospedale.

La polizia di New York ha detto in una conferenza stampa che l’uomo era arrivato al parco di fronte al tribunale con una borsa, da cui aveva tirato fuori alcuni volantini e una bombola con dentro del liquido infiammabile: poi aveva lanciato i volantini in aria, si era versato addosso il liquido e si era dato fuoco. La polizia ha detto che i volantini lanciati in aria contenevano varie frasi complottiste.

L’uomo si chiamava Maxwell Azzarello, aveva 37 anni e proveniva dalla Florida. Secondo le prime ricostruzioni era arrivato a New York questa settimana e stando ad alcune testimonianze si era presentato davanti al tribunale tutti i giorni fin dall’inizio del processo, che è cominciato lunedì. Azzarello aveva avuto dei problemi di salute mentale e nell’ultimo anno si era interessato a una serie di teorie cospirazioniste, di cui parlava sui suoi profili social.

(REUTERS/Brendan McDermid)

Dopo che l’uomo aveva preso fuoco alcuni passanti si erano avvicinati per cercare di spegnerlo, lanciando cappotti e utilizzando estintori. «Ho visto un essere umano completamente carbonizzato», ha detto la corrispondente di CNN Laura Coates. Quattro agenti di polizia intervenuti per spegnere l’incendio sono stati lievemente feriti.

Attenzione: le immagini potrebbero risultare impressionanti

Al momento dei fatti Trump era dentro il tribunale. Il processo in corso al suo interno era il primo dei quattro processi penali in cui è coinvolto, e il primo di sempre contro un ex presidente degli Stati Uniti. Venerdì, dopo tre giorni di selezioni (e uno di pausa mercoledì), il tribunale di Manhattan ha scelto i 12 componenti della giuria popolare che dovrà giudicare Trump. La selezione è stata molto raccontata dai giornali statunitensi e ha avuto vari momenti particolari a causa della popolarità di Trump e della sua presenza in aula.

Il capo della polizia di New York Jeffrey Maddrey ha detto che dopo questo fatto verranno «rivisti» i protocolli di sicurezza legati al processo.

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