“Oppenheimer” è stato proiettato per la prima volta nei cinema giapponesi, mesi dopo l’uscita nel resto del mondo

Una locandina per il film Oppenheimer in un cinema di Tokyo (AP Photo/Eugene Hoshiko)
Una locandina per il film Oppenheimer in un cinema di Tokyo (AP Photo/Eugene Hoshiko)

Venerdì il film Oppenheimer è stato proiettato per la prima volta nei cinema giapponesi, diversi mesi dopo la sua uscita negli Stati Uniti, nel luglio del 2023. Il film parla di J. Robert Oppenheimer, che supervisionò il progetto per la creazione delle prime bombe atomiche durante la Seconda guerra mondiale (armi che furono usate proprio contro il Giappone, uccidendo circa 150mila persone nelle città di Hiroshima e Nagasaki, nel 1945). Il tema del film è quindi un argomento molto sentito in Giappone, dove peraltro vivono ancora persone sopravvissute a quei bombardamenti, quasi 80 anni fa.

Nel resto del mondo il film ha avuto un grandissimo successo sia fra il pubblico (ha incassato quasi un miliardo di dollari) sia fra la critica (è stato il film più premiato agli Oscar di quest’anno). Non è stata data una motivazione ufficiale per il ritardo della sua uscita in Giappone, dove è anche stato poco pubblicizzato. La distribuzione del film nei cinema giapponesi non è stata gestita da Universal, che se ne è occupata nel resto del mondo, ma da Bitters End, una società giapponese che solitamente distribuisce film indipendenti.

L’anno scorso il film era stato criticato in Giappone, in quanto non avrebbe rappresentato adeguatamente le sofferenze dei civili colpiti dai bombardamenti atomici, soprattutto dopo che il film era stato associato su internet al film Barbie, decisamente più frivolo, con cui condivideva la data di uscita, nel cosiddetto “Barbenheimer”.

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