Google è stata multata di 250 milioni di euro dall’antitrust francese

logo di google
(AP Photo/Thibault Camus, File)

Google è stata multata di 250 milioni di euro dall’antitrust francese per non aver rispettato alcuni accordi con gli editori di giornali. L’Autorità della concorrenza ha giudicato che Google, che gestisce il motore di ricerca più utilizzato al mondo, abbia violato alcuni impegni che aveva preso con i principali editori del paese riguardo all’uso dei suoi contenuti sulle sue piattaforme.

Secondo quanto rilevato dall’Autorità, Google non avrebbe informato i giornali che i loro contenuti venivano usati per lo sviluppo del proprio programma di intelligenza artificiale, Bard (rinominato Gemini a febbraio). Inoltre non avrebbe fornito ai giornali la possibilità di evitare che i propri contenuti fossero utilizzati per lo sviluppo di Bard senza che fossero rimossi anche da altri servizi di Google, privando quindi i giornali di una fonte di visibilità. Per produrre testi scritti, i programmi di intelligenza artificiale hanno bisogno di “allenarsi” analizzando grandi quantità di testi: le aziende informatiche, fra cui appunto Google, fanno spesso ricorso anche agli archivi dei giornali, ma non è ancora chiaro se siano tenute legalmente a ricompensare gli editori per questo.

La Francia è stato uno dei paesi europei che hanno applicato con maggior severità una direttiva europea del 2019 sul diritto d’autore, cercando di riequilibrare in favore dei media il rapporto fra loro e le piattaforme digitali. Nel 2020 l’antitrust francese aveva indicato a Google di accordarsi con i giornali per l’uso dei loro contenuti: l’azienda era però stata multata di 500 milioni di euro nel 2021 per non aver offerto ai giornali un trattamento equo. Nel 2022 si era impegnata fra le altre cose a condurre negoziati in buona fede con gli editori e fornirgli le informazioni necessarie a stimare i guadagni derivanti dall’uso dei loro contenuti: secondo l’antitrust francese invece Google sarebbe venuta meno a questi impegni, ed è quindi stata multata nuovamente mercoledì.

– Leggi anche: OpenAI cerca di tenersi buoni i giornali