Donald Trump ha vinto anche i caucus dei Repubblicani in North Dakota, come ampiamente previsto

(AP Photo/Chris Carlson)
(AP Photo/Chris Carlson)

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha vinto anche i caucus del Partito Repubblicano in North Dakota, che si sono svolti per scegliere il candidato che parteciperà alle elezioni presidenziali di novembre. Ha ottenuto l’84 per cento dei voti, contro il 14 per cento di Nikki Haley, l’unica importante candidata ancora in corsa nelle primarie del partito. Finora Trump ha vinto in quasi tutte le primarie o nei caucus (cioè piccoli dibattiti in vari collegi elettorali di uno stato), e la vittoria in North Dakota era ampiamente prevista.

Ha perso contro Haley solo nella capitale degli Stati Uniti, Washington DC, ma è una vittoria che conta fino a un certo punto, per via della composizione degli elettori del Partito Repubblicano nella città, generalmente più moderati rispetto all’elettorato Repubblicano degli altri stati.

Trump ha vinto in North Dakota nello stesso giorno in cui la Corte Suprema ha pronunciato un’importante sentenza a suo favore: lunedì ha infatti stabilito che potrà candidarsi alle elezioni primarie del Partito Repubblicano in Colorado, ribaltando una sentenza della Corte Suprema del Colorado che a dicembre aveva stabilito che Trump non avrebbe potuto partecipare alle primarie del partito nello stato, e lo aveva dichiarato “ineleggibile” accusandolo di essere coinvolto direttamente nell’assalto al Congresso del 6 gennaio del 2021.

I caucus in North Dakota sono stati inoltre l’ultimo appuntamento elettorale importante prima del cosiddetto “Super Tuesday”, che sarà oggi, martedì 5 marzo: è la giornata in cui Trump potrebbe raggiungere la certezza matematica della candidatura.

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