C’è stato un nuovo attacco di Stati Uniti e Regno Unito alle basi degli Houthi nello Yemen

Fumo sulla capitale yemenita Sanaa dopo gli attacchi di Stati Uniti e Regno Unito
Fumo sulla capitale yemenita Sanaa dopo gli attacchi di Stati Uniti e Regno Unito (AP Photo/Osamah Abdulrahman)

Il dipartimento della Difesa statunitense ha annunciato che sabato sera alcuni aerei da combattimento inviati da Stati Uniti e Regno Unito hanno effettuato una nuova serie di attacchi sullo Yemen. Secondo quanto comunicato hanno colpito 18 postazioni degli Houthi, un gruppo islamista che governa gran parte del paese e che da mesi sta attaccando le navi cargo nel mar Rosso in risposta alla guerra a Gaza, creando molti problemi ai commerci mondiali. È la quarta operazione congiunta di questo tipo e gli Stati Uniti dicono che gli attacchi sono stati diretti contro depositi di armi e munizioni, droni, sistemi di difesa aerea, radar e un elicottero.

Con le loro risposte militari gli Stati Uniti e il Regno Unito intendono indebolire le loro capacità militari e soprattutto convincerli a fermare i continui attacchi alle navi nel mar Rosso. Allo stesso tempo gli Stati Uniti vogliono evitare l’inizio di un nuovo conflitto in Medio Oriente, dove la situazione è già molto precaria. Per ora però sembra che questa strategia non stia funzionando, dato che gli attacchi degli Houthi vanno avanti più o meno regolarmente dallo scorso novembre e il gruppo continua a ripetere di non avere intenzione di fermarsi.

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