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  • Giovedì 15 febbraio 2024

Gli scontri tra polizia e manifestanti alla sede della Rai di Bologna

Durante una manifestazione a sostegno della popolazione palestinese gli agenti hanno usato i manganelli, come già successo martedì a Torino e Napoli

Ansa, X
Ansa, X

Nel tardo pomeriggio di giovedì ci sono stati scontri piuttosto violenti tra la polizia e i manifestanti durante una protesta organizzata davanti alla sede della Rai di Bologna a sostegno della popolazione palestinese. L’Ansa ha scritto che a un certo punto la prima fila dei manifestanti si è avvicinata molto alle forze dell’ordine, gli agenti si sono protetti con gli scudi e hanno risposto con colpi di manganello.

I manifestanti protestavano contro la solidarietà a Israele espressa di recente dall’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio. La protesta è stata organizzata dal gruppo Giovani Palestinesi, e secondo i giornali avrebbero partecipato circa mille persone. Molti avevano cartelli con slogan critici della Rai o bandiere palestinesi.

L’Ansa ha scritto che a un certo punto i dirigenti regionali della Rai sono andati a parlare con i manifestanti, che hanno chiesto di poter leggere in diretta un loro comunicato. I dirigenti però non hanno garantito che il documento sarebbe stato letto interamente, e per questo sono iniziati gli scontri con le forze dell’ordine. Il comunicato chiedeva le dimissioni di Sergio e criticava la linea editoriale seguita dalle reti Rai, giudicata eccessivamente vicina a Israele.

Le polemiche riguardo alla linea della Rai sulla guerra in corso tra Hamas e Israele nella Striscia di Gaza vanno avanti da diversi giorni. Durante il Festival di Sanremo, andato in onda tra il 6 e il 10 febbraio, dopo la loro esibizione alcuni cantanti avevano sfruttato la popolarità della trasmissione per chiedere di mettere fine alla guerra. Domenica, durante la trasmissione Domenica In andata in onda su Rai 1, la conduttrice Mara Venier aveva letto in diretta un breve comunicato firmato da Sergio, che esprimeva solidarietà a Israele: «La mia solidarietà al popolo di Israele e alla comunità ebraica è sentita e convinta». Venier aveva aggiunto che «sono parole che condividiamo tutti».

La lettura del comunicato firmato da Sergio è stata molto criticata sui giornali e sui social, e già martedì aveva causato alcune manifestazioni davanti alle sedi della Rai di Napoli e Torino, a cui ora si aggiunge quella di Bologna.

– Leggi anche: Gli scontri tra la polizia e manifestanti durante le proteste a sostegno della Palestina a Napoli e Torino

Da oltre quattro mesi nella Striscia di Gaza è in corso una guerra tra Israele e il gruppo radicale palestinese Hamas. Finora sono state uccise quasi 30mila persone, quasi tutti civili palestinesi.