Il Senato ha approvato in prima lettura il “ddl Nordio”, che cancella il reato di abuso d’ufficio

Carlo Nordio
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, l'8 febbraio 2024 (ANSA/ANGELO CARCONI)

Il Senato ha approvato con 104 voti a favore e 56 contrari il cosiddetto “ddl Nordio”, il disegno di legge proposto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio di Fratelli d’Italia che prevede diverse modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare. Tra le altre cose il ddl cancella il reato di abuso d’ufficio (articolo 323 del codice penale), cioè quello di chi commette illeciti nell’esercizio delle proprie funzioni di pubblico ufficiale, e che riguarda funzionari pubblici ma spesso anche sindaci e amministratori locali. Ora il disegno di legge passerà alla Camera, e dovrà essere approvato anche lì per diventare legge.

Il ddl Nordio era stato approvato dalla commissione Giustizia del Senato il 9 gennaio, dopo più di cinque mesi di discussioni. Oltre ai partiti della maggioranza di governo, hanno votato a favore del ddl Italia Viva e Azione; hanno votato contro il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra.

Negli ultimi anni il reato di abuso d’ufficio è stato oggetto delle lamentele di molti sindaci e amministratori, i quali sostengono che li spinga spesso a evitare di assumersi responsabilità decisionali anche su provvedimenti banali, per paura di incorrere in procedimenti penali: il timore di commettere abuso d’ufficio provocherebbe in loro una “paura della firma”, come viene spesso definita, cioè appunto la paura di assumersi responsabilità.