Una canzone di Sam Cooke

A esserci, quella volta lì

(Hulton Archive/Getty Images)
(Hulton Archive/Getty Images)

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
Allora, dicevamo del documentario su We are the world che è su Netflix, e di cui si sta parlando molto. Con buone ragioni, perché è veramente uno spasso, tanto quanto resta deboluccia e banale la canzone, pur col suo rispettabilissimo successo. Ma aveva proprio bisogno di una descrizione della concretezza spicciola e dell’umanità che sono le cose che poi ci arrivano così patinate e ripulite. Anzi, mentre lo scrivo mi rendo conto che è un po’ come col concerto di Sam Cooke di cui dico qui sotto. Comunque, il documentario è pieno di rivelazioni illuminanti su molti dei presenti: Lionel Richie che ne esce alla grande, poi Bob Dylan (meno, ma con tenerezza), Diana Ross, Sheila E, Al Jarreau, Huey Lewis, e il fighissimo Quincy Jones. Tra tutti gli aneddoti notevoli, cito Paul Simon che dice «Se scoppia una bomba qui stasera John Denver torna primo in classifica».
È uscita la nuova canzone dei Pet Shop Boys, che continuano a non aggiungere cose all’altezza delle loro migliori passate, ma non mi spingerò in maggiori disappunti e investo maggiori speranze nel disco del 26 aprile.
Il sito di Variety ha indagato e concluso che la casa discografica BMG ha scaricato Roger Waters per via delle cose che va dicendo contro Israele e di altre che alcuni considerano definitivamente antisemite.
Quella cosa sfinente dei dischi di cui dicevo due giorni fa riceve poi parecchie ricompense, e ieri mi sono incantato ad ascoltare il primo assolo in Once upon the west all’inizio di Alchemy dei Dire Straits: lo cito perché ho visto che Mark Knopfler ha fatto un’altra cosa nuova, onesta e inutile come quasi tutte le cose che ha fatto dopo. Poi ai riccardoni piacerà.
Adele ha fissato quattro date a Monaco, in uno spazio apposta, ad agosto: le uniche in Europa nel 2024.
E grazie di mail, complimenti, domande, racconti, a tuttə quantə. Leggo tutto.

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