L’Unione Europea ha approvato sanzioni contro l’azienda russa Alrosa, la più grande al mondo per la produzione di diamanti

(Getty Images)
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L’azienda russa Alrosa, la più grande al mondo nella produzione di diamanti, e il suo amministratore delegato Alekseevich Marinychev sono stati inseriti nelle liste delle aziende e delle persone soggette a sanzioni nell’Unione Europea. È l’ultima di una serie di sanzioni approvate dalle istituzioni europee contro persone e aziende russe dall’inizio dell’invasione della Russia in Ucraina: Alrosa è responsabile del 90 per cento dei diamanti prodotti in Russia, e secondo l’Unione Europea la sua attività sarebbe «una parte importante di un settore economico che fornisce entrate sostanziali al governo russo».

Le aziende e le persone sottoposte a sanzioni europee subiscono il congelamento dei propri beni nel territorio dell’Unione, non possono ottenere un visto per entrarci e non possono esportare prodotti verso i paesi membri. Nel 2022 l’esportazione di diamanti ha prodotto per la Russia entrate per circa 3,7 miliardi di euro, che con i nuovi divieti potrebbero molto diminuire. Entro settembre del 2024 l’Unione Europea ha intenzione di introdurre anche un divieto di vendita dei diamanti provenienti dalla Russia ma lavorati in altri paesi, da cui poi vengono venduti anche in Unione Europea aggirando di fatto le sanzioni.