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  • Giovedì 21 dicembre 2023

Come si schierano i grandi club europei dopo la sentenza sulla Super Lega

Molti hanno confermato la loro contrarietà al progetto, mentre Real Madrid e Barcellona parlano di «opportunità storica»

Marcelo del Real Madrid festeggia la vittoria della Champions League nel 2022 (AP Photo/Andrea Comas, File)
Marcelo del Real Madrid festeggia la vittoria della Champions League nel 2022 (AP Photo/Andrea Comas, File)
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La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea di giovedì ha di fatto riconosciuto a tutti il diritto di proporre nuove competizioni internazionali calcistiche, il cui successo dipenderà esclusivamente dalla solidità dell’offerta proposta ai club invitati, i quali non incorreranno più in sanzioni se dovessero decidere di aderire. La Corte ha infatti definito «contraria al diritto alla concorrenza e alla libera prestazione di servizi» l’opposizione della UEFA, e quindi anche della FIFA, all’istituzione di tornei calcistici paralleli.

La sentenza ha immediatamente riaperto i discorsi sul progetto della Super Lega, torneo che due anni fa dodici fra le più importanti squadre europee provarono a introdurre nel sistema calcistico internazionale salvo poi rinunciarvi, di fronte alla ferma opposizione proprio dei due organi che fin qui hanno governato il calcio professionistico europeo e globale. Nelle ore immediatamente successive alla sentenza alcuni dei maggiori club europei hanno già preso una posizione sulla questione.

Le reazioni più positive alla sentenza sono arrivate da Real Madrid e Barcellona, i due club che, con la Juventus, avevano sostenuto maggiormente il progetto ed erano state le ultime a rinunciarvi. Il presidente del Real Madrid Florentino Pérez ha parlato di «fine del monopolio» e ha detto di voler sostenere «un progetto moderno, pienamente compatibile con le competizioni nazionali e aperto a tutti». Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha parlato di «un’opportunità storica per cercare di risolvere alcuni dei gravi problemi che compromettono il futuro di molti club». Al momento non ci sono reazioni ufficiali da parte della Juventus, che in questi due anni ha cambiato gran parte della dirigenza: Andrea Agnelli, ex presidente, era stato fra i principali sostenitori della nuova competizione.

Altri club hanno invece confermato la contrarietà al progetto, ribadendo il loro sostegno alla UEFA, che ha varato una riforma delle coppe europee che entrerà in vigore dalla prossima stagione, garantendo più posti ai grandi campionati e più partite di alto livello. Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen, Atletico Madrid, Siviglia, Real Sociedad, Manchester United, Psg e Monaco attraverso comunicati ufficiali o post sui loro profili social hanno confermato la contrarietà alla Super Lega. In Italia hanno espresso le stesse posizioni Roma e Inter, mentre più possibilista è sembrato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.

La Federcalcio italiana (FIGC) attraverso un comunicato ha espresso la sua forte opposizione alla Super Lega, avvertendo che potrebbe perseguire «in tutte le sedi» i club che intendessero aderirvi.