La Francia invierà attrezzatura militare in Armenia per aiutarla a difendersi in caso di un attacco dell’Azerbaijan

Un soldato armeno dell'ex repubblica separatista del Nagorno Karabakh, nel 2020 (AP Photo/Sergei Grits)
Un soldato armeno dell'ex repubblica separatista del Nagorno Karabakh, nel 2020 (AP Photo/Sergei Grits)

La Francia ha annunciato che invierà attrezzatura militare in Armenia per aiutarla a difendersi in caso di un attacco dell’Azerbaijan. Le attrezzature che invierà in Armenia sono principalmente strumenti di ricognizione e difesa aerea. Circa un mese fa l’Azerbaijan aveva attaccato e riconquistato il Nagorno Karabakh, un suo territorio separatista di fatto controllato dall’Armenia, costringendo oltre 100mila persone di etnia armena a lasciare le proprie case e rifugiarsi in Armenia per paura di ritorsioni e discriminazioni.

Secondo Politico a ottobre il segretario di Stato statunitense avrebbe parlato a un gruppo ristretto di parlamentari dell’intenzione dell’Azerbaijan di attaccare a breve una regione meridionale dell’Armenia per conquistare un corridoio che unisce l’Azerbaijan all’exclave di Nakhichevan, una parte di territorio azero separato dal resto del paese, cosa che il governo azero ha negato. Negli ultimi tempi però il governo azero ha fatto spesso riferimento alla riconquista dell’“Azerbaijan occidentale”, un concetto usato dai nazionalisti azeri per rivendicare l’appartenenza storica dell’intero territorio armeno all’Azerbaijan.

Nell’ultimo anno l’Armenia ha raddoppiato la propria spesa militare, che è passata da circa 700 milioni a circa 1,4 miliardi di euro. Il paese è tradizionalmente alleato della Russia, ma nell’ultimo periodo ha cercato di farvi sempre meno affidamento, avvicinandosi progressivamente, dal punto di vista politico e militare, ai paesi europei. La Francia fra l’altro è il paese europeo che ospita la più grande comunità della diaspora armena.

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