È morta l’attrice statunitense Piper Laurie, aveva 91 anni

Piper Laurie nel 2012 (Frazer Harrison/Getty Images)
Piper Laurie nel 2012 (Frazer Harrison/Getty Images)

Sabato a Los Angeles è morta Piper Laurie, attrice con una lunghissima carriera nel cinema e nella televisione, iniziata negli anni Cinquanta e proseguita fino a qualche anno fa. Laurie, che aveva 91 anni, aveva recitato in celebri film come Lo spaccone di Robert Rossen (1961), Carrie – Lo sguardo di Satana di Brian De Palma (1976) e Figli di un dio minore di Randa Haines (1986); per ognuno di questi film fu peraltro candidata a un premio Oscar. Lavorò anche per numerose serie tv, tra cui, all’inizio degli anni Novanta, Twin Peaks di David Lynch, dove interpretava Catherine Packard Martell, uno dei personaggi negativi della serie.

Piper Laurie con Ronald Reagan nel 1950 (AP Photo)

Laurie era nata a Detroit in una famiglia di origine ebraica e aveva esordito a 18 anni in Amo Luisa disperatamente di Alexander Hall (1950) al fianco di Ronald Reagan (all’epoca solo un attore, ebbero anche una breve frequentazione fuori dal set). Negli anni successivi interpretò i personaggi di giovani belle donne in molti film, come tante altre giovani attrici di quel periodo. Il suo vero nome era Rosetta Jacobs, ma era stata spinta a usare un nome d’arte dalla Universal-International, la casa di produzione cinematografica per cui era sotto contratto. Nel 1956 si ribellò alla serie di ruoli più o meno tutti uguali che le venivano proposti e cercò parti più impegnative: ne interpretò una, quella di una ragazza alcolizzata ingannata dal personaggio di Paul Newman, in Lo spaccone. Dopo quel film però lasciò il cinema per quindici anni, in cui si dedicò molto alla famiglia – dal 1962 al 1982 fu sposata con il critico cinematografico del Wall Street Journal e premio Pulitzer Joe Morgenstern.

Piper Laurie prima della cerimonia dei premi Oscar del 1987 (AP Photo/Lennox McLendon)

Quando ci tornò interpretò ruoli drammatici per cui fu molto apprezzata. Nel contempo recitò in molte produzioni televisive: le parti più impegnative e durature furono quelle in Uccelli di rovo (1983) e Twin Peaks (1990-1991) ma comparve anche in altre serie celebri come La signora in giallo, Ai confini della realtà, Baywatch, E.R. – Medici in prima linea, e più recentemente Will & Grace e Law & Order. Negli ultimi anni ebbe dei ruoli nei film Hesher è stato qui di Spenser Susser (2010), L’alba di un vecchio giorno di Greg Swartz (2010), Bad Blood di Conrad Janis (2012) e  Cocaine – La vera storia di White Boy Rick di Yann Demange (2018).