Una replica di LOGiCO

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Gentile Direttore, scrivo a proposito dell’articolo pubblicato su IlPost.it lo scorso 20 settembre dal titolo “Il divieto delle pubblicità ai siti di scommesse continua a non funzionare”, in cui sono peraltro citati alcuni nostri associati.
Ci chiediamo come mai, dopo aver correttamente spiegato che i contenuti dei siti pubblicizzati nell’intervallo delle partite sono ammissibili secondo le linee guida di AGCOM, in un passo immediatamente successivo, l’autore dell’articolo de IlPost.it aggiunga che gli stessi contenuti aggirano il divieto di pubblicità. Le linee guida AGCOM, infatti, rappresentano il provvedimento attuativo del divieto: se ne deduce che le attività previste siano conformi alla disciplina del divieto stesso.
Non ci saremmo quindi aspettati un commento di questo tipo da una testata con una linea editoriale di ispirazione liberale come IlPost.it.
Approfitto per ricordarle che, in tempi non sospetti – e ben prima dell’introduzione del divieto di pubblicità con il decreto Dignità del primo Governo Conte – proprio LOGiCO, l’associazione che presiedo, aveva formulato alcune proposte di regolamentazione della pubblicità del gioco con vincita di denaro, ritenendo necessario un intervento normativo di ispirazione europea. Il divieto invece stona molto in un Paese liberale, soprattutto perché permette di far finta che non esista il gioco illegale: si vuole limitare l’offerta legale, ma la domanda rimane la stessa a tutto vantaggio degli operatori illegali che, per definizione, se ne infischiano dei divieti e delle regole, trovando ampio spazio di visibilità sul web.

Moreno Marasco
Presidente LOGiCO (Lega Operatori Canale Gioco Online)

Grazie, il Post si attiene a questa condivisa definizione della parola “aggirare”, che confermiamo corrisponda alla realtà descritta.
Luca Sofri.

1. girare intorno a un luogo: aggirare un monte | cercare di evitare qualcosa che non si può o non si vuole affrontare direttamente: aggirare un ostacolo, una difficoltà