• Mondo
  • Mercoledì 27 settembre 2023

Verrà demolita l’ultima casa di legno della “Dubai del Brasile”

Si trova a Balneário Camboriú, città nota per i suoi molti grattacieli, dove il prezzo delle case al metro quadro è il più alto di tutto il paese

(SC no Ar/Youtube)
(SC no Ar/Youtube)
Caricamento player

L’ultima casa di legno rimasta sul lungomare della città brasiliana di Balneário Camboriú sarà demolita. La città, una località turistica nello stato meridionale di Santa Catarina, è conosciuta anche come la “Dubai del Brasile” per via dei suoi moltissimi grattacieli: ha infatti 7 dei 10 edifici più alti di tutto il paese. Anche l’ultima casa di legno rimasta sarà demolita per permettere di costruire un palazzo di dodici piani.

La casa venne costruita nel 1956 nello stile dell’architettura popolare, molto diffuso nella zona a quel tempo, che presenta forti influenze dallo stile architettonico rurale diffuso in Europa fra l’Ottocento e il Novecento: molte persone che si trasferirono nella regione provenivano dall’Italia, dalla Polonia, ma soprattutto dalla Germania, da cui importarono il classico stile degli edifici in legno.

La casa ha un solo piano ed è dipinta di bianco con gli infissi rossi. È stata usata per decenni come casa per le vacanze da una famiglia di una città vicina. Gli eredi che l’hanno venduta hanno detto di essere stati assillati per anni dagli imprenditori immobiliari, ma di aver resistito a lungo a venderla perché la utilizzavano spesso. Si stima che sia stata venduta per quasi tre milioni di euro nel 2022.

Avenida Atlântica, il lungomare di Balneário Camboriú (Wikimedia)

Il prezzo delle case a Balneário Camboriú è il più alto del Brasile, e raggiunge i 2.350 euro al metro quadro. Oggi la città è una meta di vacanza per celebrità brasiliane e turisti stranieri, e l’afflusso di persone è aumentato dopo grandi lavori per l’estensione della spiaggia nel 2021. Anche altre città sulla costa di Santa Catarina sono note mete turistiche, come Itapema, la seconda città del Brasile per il prezzo delle case, a 2.000 euro al metro quadro.

Secondo le associazioni locali che si oppongono alla verticalizzazione eccessiva delle costruzioni, la costruzione dei grattacieli causa problemi per il traffico e per gli impianti di fognatura, oltre a proiettare costantemente l’ombra sulla spiaggia. Inoltre, la speculazione edilizia allontanerebbe i residenti per far posto a case che rimangono vuote per la maggior parte dell’anno. Secondo l’amministrazione locale, lo sviluppo edilizio costituisce un’importante fonte di guadagni per la città, che permettono di completare progetti essenziali e finanziare servizi per i residenti.

– Leggi anche: Come Milano vorrebbe risolvere il problema degli alloggi per studenti