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  • Giovedì 14 settembre 2023

La bizzarra presentazione su due presunti extraterrestri al Congresso del Messico

Un giornalista noto per le sue teorie pseudoscientifiche ha mostrato due corpi definendoli “non umani”, tra molti dubbi e grandi critiche

(Global News YouTube)
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Martedì durante un’udienza alla Camera dei deputati del Messico sono stati mostrati due esemplari mummificati che il giornalista messicano Jaime Maussan sostiene essere i corpi di due esseri extraterrestri. Quella di martedì è stata la prima udienza di sempre al Congresso messicano sui cosiddetti FANI, l’acronimo spagnolo che indica i fenomeni anomali non identificati e che riguarda più ampiamente tutto ciò che ha a che fare con presunti UFO o alieni. La presentazione è stata giudicata piuttosto bizzarra e soprattutto ha sollevato numerosi dubbi nella comunità scientifica del paese e all’estero.

Maussan era stato invitato a parlare da Sergio Gutiérrez Luna, un deputato del partito al governo, che aveva detto di voler ascoltare prospettive diverse su un tema di così ampio interesse. Durante l’udienza i due “corpi” erano conservati in casse di legno protette da una copertura trasparente. Hanno una grossa testa, un collo allungato e gambe e braccia molto lunghe, con tre dita su ciascuna mano. Maussan, appassionato di UFO, ha detto che gli esemplari erano stati ritrovati nel 2017 in Perù, nella zona delle Linee di Nazca, i grossi e antichissimi disegni nel terreno che in molti casi raffigurano animali ed esseri umani e si vedono bene solo da una certa distanza; secondo l’esame della datazione con il carbonio 14 svolto dall’Università nazionale autonoma del Messico risalgono a circa mille anni fa.

Parlando davanti ai deputati, Maussan ha detto che è la prima volta che vengono presentate prove simili, che a suo dire sono «la chiara dimostrazione che abbiamo a che fare con esemplari non-umani, non collegati a nessun altra specie nel nostro mondo». «Non siamo soli», ha aggiunto, usando uno dei motti più noti degli appassionati di UFO. Secondo Maussan, il ritrovamento «apre ogni possibilità per le indagini di qualsiasi istituzione scientifica al mondo».

Oltre al giornalista, davanti ai deputati messicani ha testimoniato Ryan Graves, un ex pilota della Marina statunitense che di recente aveva raccontato anche al Congresso degli Stati Uniti di aver visto fenomeni aerei non identificati mentre era in volo. Anche José de Jesús Zalce Benítez, esperto forense dell’Istituto scientifico per la Salute della Marina messicana, ha detto alla Camera messicana che questi esseri non hanno alcuna relazione con gli umani. Al momento sono in corso analisi del DNA, radiografie e ricostruzioni in 3D, ha aggiunto.

– Leggi anche: Se esistono, perché non si fanno vivi?

Maussan è piuttosto noto in Messico per le sue teorie pseudoscientifiche, di cui parla di frequente sia in televisione sia su YouTube, motivo per cui la sua presentazione di martedì è stata molto commentata. Secondo alcuni critici in particolare avrebbe sfruttato l’interesse rinnovato per il tema legato all’udienza di fine luglio al Congresso degli Stati Uniti, in cui un ex funzionario dei servizi di intelligence del dipartimento della Difesa aveva accusato il governo di nascondere i resti di velivoli extraterrestri. In passato altri suoi ritrovamenti simili si erano poi rivelati essere resti di bambine e bambini mummificati.

Antígona Segura, una delle più note astrobiologhe messicane, ha detto che le teorie di Maussan non sono sostenute da alcuna prova scientifica, e che tutto l’evento è stato vergognoso. Anche l’Università nazionale autonoma del Messico si è dissociata dalle posizioni del giornalista, pubblicando un comunicato già diffuso nel 2017 in cui chiariva di aver solo determinato l’età dei campioni, e che in nessun caso aveva formulato conclusioni sulla loro origine. Lo stesso Graves, che aveva testimoniato anche davanti al Congresso statunitense, ha scritto su Twitter di essere rimasto «profondamente deluso da questa trovata infondata».

Rimangono insomma numerosi dubbi sul fatto che i presunti corpi extraterrestri siano autentici. Non è inoltre chiaro come Maussan li abbia ottenuti dal Perù, se provengano effettivamente dal territorio peruviano o se siano semplicemente riproduzioni di altri presunti esemplari ritenuti extraterrestri.

Stando a quanto dicono i media peruviani, nel 2017 Maussan aveva ottenuto tramite alcuni tombaroli delle mummie che poi erano risultate essere false e composte mettendo insieme una serie di ossa umane e animali, fibre vegetali e materiali sintetici. Sembra tra l’altro che gli stessi “corpi non umani” mostrati da Maussan martedì si fossero già rivelati dei falsi nel 2021. Come mostra un video condiviso su Reddit, le ossa che li compongono appartenevano sia a maschi e femmine e a volte erano state disposte al contrario, come nel caso delle falangi delle tre dita. Secondo il paleontologo francese Julien Benoit, la testa “aliena” doveva invece essere quella di un piccolo mammifero, come un lama o un alpaca.

Nel frattempo tra gli utenti messicani dei social network la presentazione ha cominciato a essere presa in giro attraverso numerosi meme.