Un convoglio umanitario è arrivato in Nagorno-Karabakh passando dall’Azerbaijan

Un convoglio umanitario armeno fermo alla frontiera con l'Azerbaijan, 28 luglio 2023 (Hayk Manukyan/PHOTOLURE via AP, File)
Un convoglio umanitario armeno fermo alla frontiera con l'Azerbaijan, 28 luglio 2023 (Hayk Manukyan/PHOTOLURE via AP, File)

Martedì le autorità del Nagorno-Karabakh hanno autorizzato l’ingresso di un convoglio umanitario proveniente dal territorio dell’Azerbaijan. Il Nagorno-Karabakh è un territorio separatista dell’Azerbaijan, abitato principalmente da persone di etnia armena. Da quando, a luglio, l’Azerbaijan aveva bloccato l’accesso all’unica strada che lo collega all’Armenia, il corridoio di Lachin, essenziale per i suoi rifornimenti, il territorio sta affrontando una grave carenza di viveri e beni di prima necessità. Il convoglio entrato nella regione martedì proviene dalla Russia e trasporta lenzuoli, sapone e razioni di cibo: non è passato dal corridoio di Lachin ma da una strada interna all’Azerbaijan.

Sabato scorso il governo azero aveva annunciato un accordo con quello armeno per riaprire il corridoio di Lachin, ma non sembra che in quel punto il traffico sia ripreso, e non è chiaro quando i convogli umanitari francesi e armeni fermi alla frontiera potranno entrare in Nagorno-Karabakh.