La sonda russa Luna-25 si è schiantata sulla Luna

Era la prima missione lunare russa dal 1976 e sarebbe dovuta atterrare sul polo sud del satellite il 21 agosto

La partenza della missione spaziale Luna-25, l'11 agosto 2023, in un fermo-immagine di un video diffuso dall'agenzia spaziale russa Roscosmos (Roscosmos via AP, LaPresse)
La partenza della missione spaziale Luna-25, l'11 agosto 2023, in un fermo-immagine di un video diffuso dall'agenzia spaziale russa Roscosmos (Roscosmos via AP, LaPresse)
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La sonda della missione spaziale russa Luna-25 si è schiantata sulla Luna, dove sarebbe dovuta atterrare per attività di esplorazione e ricerca. Lo ha fatto sapere l’agenzia spaziale russa Roscosmos, dicendo di aver perso il contatto con la sonda sabato. La missione Luna-25 era partita su un razzo Soyuz da Vostochny, nell’estremo est della Russia e non lontano dal confine cinese, l’11 agosto; avrebbe dovuto raggiungere il suolo lunare lunedì. Non si sa cosa abbia causato la «situazione d’emergenza» che ha portato allo schianto. Roscosmos ha detto che farà un’indagine in merito.

Luna-25 era la prima missione lunare russa in quasi cinquant’anni: la precedente, Luna-24, fu lanciata nel 1976, quando ancora era in corso la “corsa allo Spazio” tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Nominando la nuova missione Luna-25, il governo russo del presidente Vladimir Putin ha voluto sottolineare la continuità con la stagione piuttosto importante dell’esplorazione spaziale sovietica e cercare di dimostrare che la Russia è tornata a essere un paese capace di operare nello Spazio. Oltre agli obiettivi scientifici, la missione aveva anche un evidente valore politico e simbolico, che si è amplificato ulteriormente con l’inizio della guerra in Ucraina.

Se tutto fosse andato come da programmi, la sonda avrebbe dovuto raggiungere il suolo lunare sul polo sud del satellite, dove avrebbe prelevato e analizzato campioni di terreno e ghiaccio dal polo sud lunare. Il polo sud lunare è anche l’obiettivo della missione spaziale indiana Chandrayaan-3, partita il 14 luglio: la sua sonda è attualmente in orbita attorno al satellite e dovrebbe cercare di atterrarci nei prossimi tre o quattro giorni.

La Russia avrebbe voluto arrivare prima dell’India perché il polo sud lunare è stato poco esplorato e nessuna nave spaziale è mai allunata in questa regione; le missioni finora si sono concentrate nella zona equatoriale. Il polo sud lunare è considerato interessante per la presenza di acqua sotto forma di ghiaccio, che in futuro potrebbe essere sfruttata per il mantenimento di una base con esseri umani.