Norbert Feher, conosciuto anche come “Igor il russo”, è stato condannato ad altri quattro anni di carcere in Spagna

Norbert Feher Igor il russo
Norbert Feher in un tribunale a Teruel, in Spagna, nell'aprile del 2021 (EPA/ Antonio Garcia/ POOL via ANSA)

Norbert Feher, l’uomo serbo conosciuto sui giornali italiani come “Igor il russo”, è stato condannato ad altri quattro anni di carcere in Spagna. Feher, che è detenuto nel paese dal 2017, è stato riconosciuto colpevole di aver aggredito con alcune piastrelle cinque addetti del carcere di Dueñas, nel nord della Spagna, dove era stato trasferito dopo aver minacciato un agente di polizia nel carcere in cui era detenuto in precedenza. La condanna è stata raggiunta tramite patteggiamento.

Feher fu arrestato in Spagna nel 2017 dopo diversi mesi di latitanza: nel 2021 venne condannato a 30 anni di carcere (la pena massima prevista nel paese) per aver ucciso tre persone in territorio spagnolo e a 21 anni per il tentato omicidio di altre due. Prima ancora, nel 2019, era stato condannato all’ergastolo in Italia per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri, avvenuti nell’aprile del 2017 tra Bologna e Ferrara. Fabbri era un tabaccaio, ucciso durante una rapina a Budrio, in provincia di Bologna; Verri era una guardia forestale volontaria che aveva fermato per caso Feher per un controllo anti bracconaggio. Al momento Feher si trova nel carcere di Huelva, in Andalusia, il quinto in sei anni di reclusione.