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  • Martedì 13 giugno 2023

Trovare un milione di monetine può essere un problema

Lo sa il californiano John Reyes, che svuotando la casa del suocero ha trovato decine di sacchi pieni di centesimi e ora sta avendo difficoltà a liberarsene

(John Reyes via KTLA5, YouTube)
(John Reyes via KTLA5, YouTube)

Svuotare le cantine degli appartamenti abitati per decenni da altre persone è un’operazione lunga, complicata e faticosa: lo è stato in particolare per John Reyes, un uomo della California che mentre ripuliva il seminterrato della casa in cui aveva vissuto suo suocero si è imbattuto in un milione di monetine da un centesimo di dollaro raccolte in decine di sacchi e scatole di cartone sistemate in un vecchio ripostiglio. Una quantità enorme, decisamente insolita da trovare in casa di qualcuno e dal peso complessivo imponente, come sanno bene gli operatori di sportello delle banche e le persone a cui capita di maneggiare grandi quantità di monete.

All’inizio Reyes non sapeva bene cosa farsene, ma dopo un po’ ha deciso di darle via tutte: anche se tra di loro potrebbe essercene una che vale migliaia e migliaia di dollari.

Reyes ha 41 anni, fa l’agente immobiliare e vive a Ontario, a est di Los Angeles. Si era imbattuto nel carico di monetine lo scorso autunno, quando stava aiutando la moglie a sgomberare la casa del suocero, un uomo di origine tedesca che si era trasferito negli Stati Uniti negli anni Sessanta. Nessuno sapeva che nel ripostiglio c’era da decenni una tale quantità di monetine, né per quale motivo il suocero le avesse accumulate.

«Sui sacchi ci sono i nomi di banche che non ho mai nemmeno sentito o che non esistono più», ha detto Reyes al Los Angeles Times. Facendo un conto della quantità di centesimi indicata su ciascuna confezione, ha stimato che siano circa 1 milione, corrispondenti all’incirca a 10mila dollari.

Nei giorni successivi alla scoperta Reyes cercò di capire quanto potessero valere esattamente e cominciò anche a seguire collezionisti di monete rare su TikTok per provare a capirne di più. Alla fine lui e la famiglia decisero di liberarsene. Inizialmente avevano pensato di depositare i centesimi in un Coinstar, uno dei chioschi per il cambio delle monete, che però ne possono incamerare un numero limitato e trattengono una commissione in percentuale sul deposito. Quindi si rivolsero a una banca della zona, che si rifiutò di accettarli dicendo di non avere nemmeno lo spazio necessario per tenerle nel suo caveau.

A quel punto Reyes si rivolse alla sua banca, dove la direttrice gli suggerì di tenerli: tra tutte quelle monetine secondo lei poteva essercene una che valeva molto più di un centesimo. Il motivo riguarda il materiale in cui sono fatti.

Nella prima metà del Novecento i centesimi coniati dalla Zecca degli Stati Uniti erano prodotti con rame puro. Visto che durante la Seconda guerra mondiale il rame era necessario per costruire materiale bellico, dal 1943 la Zecca cominciò a coniarli in acciaio zincato. Probabilmente per errore, però, sempre nello stesso anno furono coniati altri centesimi in lega di rame: secondo la Zecca degli Stati Uniti attualmente ne resterebbero in circolazione una quarantina, ed è per questo che sono tra le monete più ricercate dai numismatici statunitensi e hanno un valore altissimo.

Il New York Times racconta che una di queste monete fu venduta nel 1996 per 82.500 dollari (che oggi sarebbero circa 159mila dollari, cioè 147mila euro). Un’altra fu venduta l’anno scorso per quasi 300mila dollari, più di 275mila euro.

Secondo Reyes può darsi che il suocero avesse cominciato a raccogliere i centesimi di rame pensando che il loro valore sarebbe aumentato nel tempo. In ogni caso ha detto di non avere voglia di passare in rassegna tutte quelle monetine per vedere se ce ne sia qualcuna che vale decine di migliaia di dollari, e dice di non essere nemmeno interessato ad avere una percentuale nel caso in cui qualcuno si offrisse di farlo al posto suo.

Al momento Reyes ha trasportato le monete a casa sua (per farlo ci sono voluti due o tre furgoni, scrive sempre il New York Times) e le ha messe in vendita tutte insieme sul sito OfferUp per 25mila dollari. Fino a qualche giorno fa aveva raccolto poche offerte, tutte ritenute troppo basse dalla famiglia oppure arrivate per una sola parte delle monete. Da quando una tv locale ha raccontato la sua storia però dice di averne ricevute circa 300.

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