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  • Mercoledì 24 maggio 2023

La prima finale di Inter e Fiorentina

Stasera a Roma giocano quella di Coppa Italia: entrambe poi ne avranno un’altra, in Europa

La Coppa Italia in treno verso Roma (Davide Spada/LaPresse)
La Coppa Italia in treno verso Roma (Davide Spada/LaPresse)

Inter e Fiorentina giocano stasera a Roma (ore 21, Canale 5) la finale di Coppa Italia, la prima finale delle due che dovranno giocare in meno di un mese. Il 10 giugno l’Inter giocherà infatti quella di Champions League contro il Manchester City, mentre tre giorni prima la Fiorentina giocherà la finale di Conference League contro il West Ham. E prima di queste, il 31 maggio, ci sarà la finale di Europa League con un’altra squadra italiana coinvolta, la Roma, che a Budapest proverà a vincerla contro il Siviglia.

La doppia finale è una novità soprattutto per la Fiorentina, che ne giocherà due in una sola stagione per la prima volta dal 1961, anno in cui vinse sia la Coppa delle Coppe contro i Rangers di Glasgow che la Coppa Italia contro la Lazio. Contando anche la Supercoppa italiana vinta nel derby di gennaio contro il Milan, l’Inter ne giocherà addirittura tre, come nella stagione 2010/11, quella del cosiddetto triplete.

Per la Fiorentina sarà l’undicesima finale di Coppa Italia, a nove anni di distanza dall’ultima, persa 3-1 contro il Napoli, sempre a Roma. L’ultima delle sei edizioni che ha vinto risale invece al 2001, quando allenata da Roberto Mancini superò il Parma in una finale disputata ancora tra andata e ritorno. Quella Coppa Italia rimane inoltre l’ultimo successo nella storia della Fiorentina, che da allora ne ha passate tante, comprese una retrocessione, un fallimento, una stagione in Serie C, due cambi di proprietà e la morte del suo capitano, Davide Astori, durante il campionato 2017/18.

Vincenzo Italiano (Paolo Bruno/Getty Images)

Dopo le ultime stagioni complicate, la Fiorentina è tornata via via più competitiva da quando è allenata da Vincenzo Italiano, uno degli allenatori emergenti più apprezzati in Italia. L’anno scorso, alla sua prima stagione, ha riportato la Fiorentina nelle coppe europee tramite un settimo posto e ora ha raggiunto due finali, anche grazie a una squadra ampia e omogenea che è riuscita a gestirsi fra tre diverse competizioni. In campionato è undicesima, ma se dovesse riuscire a vincere almeno una di queste due coppe si qualificherebbe di diritto all’Europa League.

L’Inter viene da un percorso più lineare. È la detentrice della Coppa Italia, che l’anno scorso vinse in finale contro la Juventus, e stasera potrebbe vincerla per la nona volta, raggiungendo la Roma al secondo posto tra le squadre più vincenti della competizione. Potrebbe vincerla inoltre per due stagioni consecutive per la prima volta in dodici anni, così come ha già fatto con la Supercoppa italiana.

Con l’arrivo in finale di Coppa Italia, e soprattutto con la qualificazione alla finale di Champions League ottenuta nel derby contro il Milan in semifinale, ha salvato inoltre una stagione piuttosto incostante fatta di 12 sconfitte in campionato (mai così tante dalla stagione 2016/17). Quella di stasera sarà l’ottava finale in carriera per il suo allenatore, Simone Inzaghi, che ha perso soltanto la prima, disputata nel 2017 con la Lazio (in Coppa Italia contro la Juventus).

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