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  • Martedì 23 maggio 2023

La Chiesa cattolica dell’Illinois è accusata di abusi sessuali su quasi 2mila minori 

Compiuti secondo un'indagine della procura generale tra il 1950 e il 2019

Preti nella chiesa cattolica St. Sabina di Chicago, nell'Illinois (AP Photo/Shafkat Anowar)
Preti nella chiesa cattolica St. Sabina di Chicago, nell'Illinois (AP Photo/Shafkat Anowar)
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Martedì la procura generale dell’Illinois, negli Stati Uniti, ha pubblicato i risultati di un’indagine in cui ha concluso che dal 1950 al 2019 oltre 450 membri del clero cattolico locale hanno compiuto abusi sessuali su circa 2mila bambini e bambine. L’indagine era iniziata sotto la direzione della procuratrice generale Democratica Lisa Madigan, a cui nel 2019 è succeduto Kwame Raoul, sempre Democratico, che ha annunciato i risultati dell’indagine durante una conferenza stampa.

L’indagine è basata sul lavoro di 25 investigatori della procura, che hanno esaminato oltre 100mila pagine di documenti delle diocesi statali e ascoltato persone coinvolte a vario titolo nei fatti in questione in oltre 600 udienze.

Secondo quanto concluso dagli investigatori, tra il 1950 e il 2019 451 membri di diverse diocesi cattoliche dell’Illinois avrebbero abusato di 1.997 minori: in moltissimi casi i reati di cui sono accusati sono caduti in prescrizione, cioè sono estinti e non più perseguibili perché è passato troppo tempo da quando sono stati compiuti. In questo caso chi ha compiuto gli abusi «non vedrà mai giustizia in senso legale», ha detto Raoul, che ha aggiunto che l’obiettivo dell’indagine era fornire «un’assunzione di responsabilità pubblica» sugli abusi e «una forma di riparazione» ai sopravvissuti.

Oltre a documentare i singoli abusi, il rapporto appena pubblicato descrive come le diocesi abbiano molto spesso trascurato accuse e denunce, evitando di punire i responsabili e di prendere misure per evitare che episodi di quel tipo si ripetessero.

In alcuni casi il rapporto ha documentato episodi di cui non si conosceva l’esistenza, in altri ha accertato l’esistenza di abusi che a suo tempo furono denunciati senza che le accuse avessero alcun seguito. Il rapporto include infine alcuni casi divenuti noti perché ebbero invece conseguenze legali: uno di questi riguarda Daniel McCormack, un prete arrestato nel 2006 perché accusato di aver abusato di cinque ragazzi a Chicago, e contro cui nei decenni precedenti erano state depositate oltre 100 denunce di abusi sessuali.

La Survivors Network of those Abused by Priests (Rete dei sopravvissuti agli abusi dei sacerdoti), una grossa organizzazione statunitense, ha definito i risultati dell’indagine «sbalorditivi», ma ha aggiunto che i numeri al suo interno sono probabilmente sottostimati.