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  • Martedì 9 maggio 2023

L’ex primo ministro pakistano Imran Khan è stato infine arrestato

È il politico più popolare del paese ed era accusato di frode e corruzione: la polizia ci provava da settimane

Imran Khan (AP Photo/K.M. Chaudhry, File)
Imran Khan (AP Photo/K.M. Chaudhry, File)
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Martedì a Islamabad, la capitale del Pakistan, è stato arrestato Imran Khan, ex primo ministro del paese e attualmente leader dell’opposizione: era di fronte a un tribunale dove si era presentato per testimoniare in un processo che lo riguarda per accuse di frode e corruzione.

Erano settimane che la polizia ci provava: la notizia dell’arresto è stata confermata dal partito di cui Khan è leader, il Movimento per la giustizia del Pakistan (PTI), partito nazionalista e populista fondato nel 1996.

Khan è accusato di non avere dichiarato i guadagni ricavati da doni ricevuti da funzionari di paesi esteri durante il suo mandato da primo ministro e di averne successivamente rivenduti altri. Il suo partito ha definito l’arresto un «rapimento» da parte delle forze dell’ordine.

Khan ha 70 anni, è un ex campione di cricket ed è il politico più famoso e popolare del Pakistan. Era stato eletto primo ministro nel 2018 con il PTI, e poi sfiduciato ad aprile del 2022 in seguito a una grossa crisi politica. Le accuse di frode che lo riguardano risalgono allo scorso ottobre, e il mandato che ha portato all’arresto era stato emesso lo scorso 1° maggio.

I tentativi falliti di arrestare Khan risalgono al 5 marzo, quando la polizia si era presentata alla sua residenza privata per arrestarlo, senza trovarlo, e al 15 marzo, quando aveva provato ad arrestarlo ma non ci era riuscita a causa delle proteste dei suoi sostenitori.