In Germania l’organizzazione giovanile del partito di estrema destra AfD è stata dichiarata un pericolo per la democrazia

(Paul Zinken/dpa/ANSA)
(Paul Zinken/dpa/ANSA)

Mercoledì in Germania l’Ufficio federale della Protezione della Costituzione, in tedesco Bundesamt für Verfassungsschutz (BFV), ovvero i servizi segreti interni del paese, ha dichiarato l’organizzazione politica giovanile Junge Alternative un pericolo per la democrazia.

Junge Alternative è l’ala giovanile del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD), e da quattro anni era posta sotto sorveglianza da parte del BFV come “caso sospetto” di estremismo politico, una condizione che tra le altre cose permette ai servizi segreti di intercettare le comunicazioni dei suoi membri. Con la decisione di mercoledì, il BFV ha dichiarato Junge Alternative un “caso accertato” di estremismo politico, perché le indagini di questi anni hanno dimostrato che l’organizzazione mina le basi democratiche della Germania, in particolare per via delle sue politiche «xenofobe e islamofobe» nei confronti di migranti e richiedenti asilo.

La decisione arriva dopo che nel 2021 il BFV aveva già posto tutto il partito AfD sotto sorveglianza come “caso sospetto” di estremismo politico (nel mezzo era stato accolto un ricorso del partito, che però nel 2022 è stato annullato). Dopo la classificazione di Junge Alternative come “caso accertato” il parlamento tedesco potrebbe chiederne lo scioglimento, che dovrebbe poi essere confermato dalla Corte costituzionale. Non è però scontato che succeda: negli anni scorsi, per esempio, per due volte il parlamento aveva provato a far sciogliere il Partito Nazionaldemocratico di Germania (NPD), movimento politico neonazista, ma la Corte aveva respinto la richiesta in entrambi i casi.