Gli abitanti del Kosovo potranno entrare nell’Unione Europea senza visto

Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la liberalizzazione dei visti per i cittadini del Kosovo, che potranno dunque entrare nei paesi dell’Unione Europea senza chiedere un visto. L’entrata in vigore dell’esenzione dal visto dovrebbe diventare effettiva dal primo gennaio del 2024. L’atto definitivo per la liberalizzazione dei visti sarà firmato domani a Strasburgo, in Francia, dove è in corso in questi giorni la sessione plenaria del Parlamento Europeo.

Erano anni che il Kosovo attendeva questa misura: il piccolo paese dei Balcani, che si è separato dalla Serbia nel 2008, aveva rispettato tutti i criteri per chiedere la liberalizzazione dei visti nel 2018. Ma era rimasto l’ultimo paese dei Balcani occidentali i cui abitanti dovevano chiedere ancora un visto prima di entrare nei paesi dell’Unione Europea. Da allora gli stati dell’Unione che non riconoscono l’indipendenza del Kosovo – fra cui ci sono Spagna, Romania e Grecia – avevano però rallentato il processo di approvazione.

Le nuove norme consentiranno ora a chi possiede un passaporto del Kosovo di entrare nell’Unione Europea senza visto per un soggiorno di massimo 90 giorni su un periodo di 180 giorni. Secondo i dati della Commissione Europea dal 2018 al 2021 i cittadini del Kosovo hanno presentato 268.846 domande di visto per i 26 paesi dell’area Schengen, e solo 20.040 di queste sono state concesse.