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  • Venerdì 14 aprile 2023

18mila mucche sono morte in un grosso incendio in Texas

È successo in un'azienda casearia nel nord dello stato: è uno degli episodi più gravi di questo tipo nella storia recente degli Stati Uniti

(Immagine tratta dalla pagina Facebook dell'ufficio dello sceriffo della contea di Castro)
(Immagine tratta dalla pagina Facebook dell'ufficio dello sceriffo della contea di Castro)
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Circa 18mila mucche da latte sono morte a causa di un grosso incendio che si è sviluppato lunedì sera alla South Fork Dairy Farm, un’azienda casearia vicino alla cittadina di Dimmitt, nel nord del Texas. Un dipendente dell’azienda è stato soccorso e trasportato in ospedale con ferite gravi: ora è in condizioni stabili. Il Texas è uno dei principali produttori di latte negli Stati Uniti e quello di Dimmitt è uno dei peggiori incidenti di questo tipo negli allevamenti del paese: si stima che provocherà decine di milioni di dollari in danni all’azienda.

L’ufficio dello sceriffo della contea di Castro, quella in cui si trova Dimmitt, ha detto di aver ricevuto varie segnalazioni di un incendio in corso alla South Fork Dairy Farm attorno alle 19:20 di lunedì (le 2:20 in Italia). In base alle prime indagini, si ritiene che l’incendio si sia sviluppato a causa di un’esplosione, probabilmente partita da un macchinario che aspira il letame. Una volta intervenuti, gli agenti di polizia hanno trovato e soccorso il dipendente che era rimasto intrappolato nell’impianto: la gran parte degli animali invece è morta a causa delle fiamme e del fumo che ha invaso un’area in cui le mucche vengono tenute prima di essere munte. Alcune sono sopravvissute, mentre altre sono così malmesse che dovranno essere abbattute, ha detto al sito di notizie KFDA lo sceriffo della contea, Sal Rivera.

Il numero delle mucche morte è ancora una stima, ma si ritiene che siano oltre 18mila, più del 90 per cento di quelle allevate nell’impianto, uno dei vari che gestisce l’azienda.


La contea di Castro è la seconda per la produzione di latte nel Texas, uno dei principali produttori del paese, dove in totale vengono allevate circa 625mila mucche da latte e vari milioni di bovini destinati alla produzione della carne. Un funzionario della contea citato da USA Today ha detto che ciascuna delle mucche morte nell’incendio valeva circa 2mila dollari, e che la morte degli animali, assieme ai danni subiti all’impianto, provocherà perdite per decine di milioni di dollari alla South Fork Dairy Farm.

Non è la prima volta che in Texas un gran numero di animali muore negli allevamenti a causa di incendi, uragani o altri fattori, ma è raro che così tanti capi di bestiame muoiano a causa di un singolo incendio.

Secondo l’Animal Welfare Institute, un’organizzazione non profit impegnata per limitare le sofferenze provocate dalle attività umane negli animali, quello di Dimmitt è l’incendio che ha ucciso il maggior numero di mucche da latte dal 2013, da quando tiene conto di episodi simili. Stando ai dati raccolti dall’organizzazione, negli ultimi dieci anni negli allevamenti degli Stati Uniti sono morti a causa di incendi quasi 6,5 milioni di animali, tra cui circa 6 milioni di polli e 7.300 mucche.

Adesso le mucche che sono sopravvissute all’incendio sono state spostate in un’altra struttura dell’azienda sempre a Dimmitt. I funzionari della contea e del settore caseario invece si stanno occupando di gestire lo smaltimento delle carcasse di quelle morte. Le disposizioni stabilite dalla Commissione per la Qualità ambientale del Texas prevedono vari modi per farlo: nel caso in cui si scelga di seppellirle, tra le altre cose, le carcasse vanno depositate nel terreno ad almeno 15 metri dal corso d’acqua più vicino ed è necessario prendere nota delle coordinate GPS del sito in cui vengono sepolte.