C’è stato un attacco aereo a Homs, in Siria, attribuito a Israele: è il terzo nel giro di pochi giorni

Un'immagine di Homs, in Siria, nel 2016 (AP Photo/Hassan Ammar, File)
Un'immagine di Homs, in Siria, nel 2016 (AP Photo/Hassan Ammar, File)

Nella notte tra sabato e domenica c’è stato un attacco aereo nella provincia di Homs, in Siria. Secondo il ministero della Difesa siriano l’attacco ha causato 5 feriti ed è stato compiuto da Israele. Anche alcuni giornali israeliani lo hanno attribuito alle forze israeliane: è il terzo attacco di questo tipo nel giro di tre giorni. In uno degli ultimi, compiuto venerdì vicino a Damasco molto probabilmente sempre da Israele, è stato ucciso un membro delle Guardie rivoluzionarie iraniane, la forza militare più potente dell’Iran.

Come in altre circostanze simili, Israele non ha commentato l’accaduto: ma i suoi attacchi in territorio siriano sono frequenti, e in generale Israele ha ammesso di voler prendere di mira obiettivi militari legati all’Iran e al suo alleato Hezbollah, gruppo radicale sciita libanese che sostiene il regime siriano di Bashar al Assad, che riceve armi che transitano dalla Siria e il cui nemico principale è proprio Israele.

Secondo fonti dell’intelligence occidentali ascoltate da Reuters, gli attacchi aerei di sabato notte sarebbero stati diretti all’aeroporto di al Dabaa, vicino a al Qusair, un’area non lontana dal confine col Libano in cui sono presenti membri di Hezbollah.