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  • Domenica 19 marzo 2023

Il sindaco di Newark ha stretto un gemellaggio con un posto che non esiste

È stato ingannato da Swami Nithyananda, un truffatore indiano che dice di aver fondato una nuova nazione chiamata Kailasa

Il sindaco di Newark Ras Baraka (AP Photo/Julio Cortez)
Il sindaco di Newark Ras Baraka (AP Photo/Julio Cortez)
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Per sei giorni a gennaio la città statunitense di Newark, nel New Jersey, ha stretto un accordo di gemellaggio con una nazione che non esiste. A inizio anno il sindaco della città Ras Baraka ha invitato a Newark quello che pensava fosse un gruppo di rappresentanti della “nazione indù di Kailasa” per stringere un accordo commerciale culturale con tanto di cerimonia ufficiale. Soltanto qualche giorno dopo ha scoperto che Kailasa non è una vera nazione, ma un posto inventato dal noto truffatore indiano Swami Nithyananda.

Nato nel 1978 in India, Nithyananda è un personaggio carismatico e bizzarro: ha fondato un ordine religioso indù e possiede decine di templi e luoghi sacri in giro per il mondo. Nel corso degli anni ha affermato di avere vari poteri magici, tra cui la capacità di ritardare l’alba, di far parlare gli animali in tamil e sanscrito, e di aver insegnato ai suoi discepoli decine di abilità paranormali, tra cui la capacità di vedere attraverso i muri e di curare la cecità. È stato più volte accusato di violenze sessuali e molestie, ed è in fuga dalla giustizia indiana dal 2019 in seguito a denunce di stupro e rapimento.

Lo stesso anno ha acquistato un’isola a largo dell’Ecuador e l’ha chiamata Kailasa: Nithyananda la definisce «la Santa Sede dell’Induismo» e rivendica come cittadini tutte le persone che praticano l’induismo. Non è riconosciuta ufficialmente da alcuno stato, ed è sostanzialmente un’isola privata, ma Nithyananda prova spesso a inviare delle delegazioni che rappresentino Kailasa in vari contesti ufficiali – come le Nazioni Unite – per tentare di ottenere legittimità.

L’addetta stampa del municipio di Newark dice che l’accordo di gemellaggio tra la città e Kailasa è stato annullato «immediatamente» quando hanno scoperto che quel posto non esisteva veramente, il 18 gennaio. «Anche se questo è stato un incidente deplorevole, la città di Newark rimane impegnata a collaborare con persone di culture diverse al fine di arricchirsi a vicenda con legami, sostegno e rispetto reciproco», ha affermato la portavoce.

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