Pornhub e YouPorn hanno un nuovo proprietario

È un fondo d'investimento canadese, Ethical Capital Partners, che sembra credere moltissimo nel potenziale di questi siti

(Ivan Radic/Flickr)
(Ivan Radic/Flickr)
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MindGeek, l’azienda proprietaria di alcuni dei principali siti di video pornografici al mondo, tra cui Pornhub e YouPorn, è stata acquistata da un fondo d’investimento privato canadese di nome Ethical Capital Partners. Il fondo è stato costituito l’anno scorso, è composto principalmente da un gruppo di avvocati ed ex investitori del settore della cannabis legale, e l’acquisizione di MindGeek è il suo primo investimento.

I suoi fondatori hanno alcuni obiettivi espliciti. Vogliono migliorare la reputazione di Pornhub, che nel 2020 era stato molto criticato per la presenza di video a sfondo sessuale pubblicati senza l’autorizzazione delle persone coinvolte, alcuni dei quali mostravano stupri, violenze su minori e revenge porn. Per quel motivo le due principali compagnie di carte di credito al mondo, Visa e Mastercard, avevano deciso di sospendere tutti i pagamenti verso MindGeek.

I fondatori di Ethical Capital Partners dicono di voler includere molto di più nel proprio processo decisionale le persone che creano contenuti pornografici consensuali, che vivono spesso una condizione di stigma e marginalizzazione socioeconomica. E vogliono potenziare le tecnologie di moderazione dei contenuti a cui MindGeek lavora già da tempo, e che hanno permesso all’azienda di riconoscere e rimuovere un altissimo numero di contenuti non consensuali negli ultimi anni.

Secondo il National Center for Missing & Exploited Children, l’ente statunitense che si occupa maggiormente del problema della diffusione di contenuti che raffigurano abusi sessuali su minori, dal 2021 Pornhub è diventata la piattaforma mainstream più veloce nel riconoscimento e la rimozione di questo genere di materiali. In base ai loro calcoli, Pornhub impiega in media meno di cinque ore per rimuovere i contenuti segnalati, mentre gran parte degli altri siti ci mette poco più di 24 ore.

Non si sa quanto Ethical Capital Partners abbia speso per l’acquisizione, né si sa quali degli attuali dirigenti di MindGeek continueranno a lavorarci sotto l’attuale gestione. Secondo una ricostruzione di The Verge, alcune delle persone che sono andate a formare il nuovo fondo d’investimento avevano già provato ad acquistare Pornhub e alcune altre società di MindGeek nel 2021, sempre con l’intenzione di ristrutturare il sito, migliorarne la reputazione e poi rivenderlo a un prezzo maggiore.

Tra gli investitori di Ethical Capital Partners di cui si conosce l’identità c’è l’imprenditore italo-canadese Rocco Meliambro, che finora ha fatto soldi soprattutto nel settore della cannabis legale, gli avvocati penalisti Fedy Mansour e Solomon Friedman (che è anche un rabbino e un professore di giurisprudenza che ha precedentemente rappresentato lavoratori del mondo del sesso), e Derek Ogden, sovrintendente capo in pensione della Royal Canadian Mounted Police, la polizia canadese a cavallo.

L’annuncio è stato accolto con moderato ottimismo da molti sex worker, preoccupati del fatto che negli ultimi anni gli spazi digitali che permettono i contenuti per adulti si sono molto ristretti. Tra le ragioni c’è il fatto che Ethical Capital Partners ha assunto vari consulenti indipendenti provenienti dal mondo della ricerca accademica – alcuni dei quali hanno essi stessi un passato come sex worker – con l’intenzione di includere maggiormente le voci e le esperienze delle persone che lavorano con siti come Pornhub.

Dopo l’acquisizione Solomon Friedman ha inoltre rilasciato una lunga intervista a XBIZ, la principale testata che si occupa del settore dell’intrattenimento per adulti, per chiarire le intenzioni di Ethical Capital Partners:

Quando abbiamo avuto l’opportunità di studiare a fondo MindGeek e le sue operazioni, abbiamo notato un’enorme disparità tra il modo in cui è descritta in certi ambienti e la realtà dei fatti. E in questa disparità abbiamo identificato alcune cose. La prima è che esiste un enorme valore non sfruttato in questa azienda, e che basterebbe comunicare ciò che fa in modo pubblico e trasparente per prendere ciò che MindGeek ha costruito e portarlo al livello successivo.
Ma abbiamo anche visto l’opportunità concreta di dare maggiore rilevanza alle voci di chi è toccato personalmente da queste discussioni, e che storicamente non è stato incluso nelle decisioni importanti che vengono prese su regolamentazione, moderazione, elaborazione dei pagamenti, e tante altre discussioni tecnologiche e sociali. Ai nostri occhi, non esiste nessun conflitto tra l’espressione libera e positiva della propria sessualità da parte di adulti consenzienti online e la necessità di mettere in sicurezza gli utenti.

«In un momento in cui il settore dell’intrattenimento per adulti deve rispondere ad attacchi incredibili, sia da un punto di vista legislativo che culturale, è veramente utile per noi che una delle più grandi aziende del settore si esprima attivamente al riguardo», ha detto a NBC News Mike Stabile, direttore della sezione Affari pubblici della Free Speech Coalition, una delle principali associazioni di categoria che raggruppano i sex worker.