A Napoli ci sono disordini causati dalla presenza di almeno seicento tifosi della squadra di calcio dell’Eintracht Francoforte

(Alessandro Garofalo/LaPresse)
(Alessandro Garofalo/LaPresse)

Da mercoledì mattina a Napoli ci sono disordini e scontri causati dalla presenza di almeno seicento tifosi a seguito dell’Eintracht Francoforte, la squadra di calcio tedesca che stasera gioca contro il Napoli nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Diversi video pubblicati online mostrano passanti che cercano riparo al chiuso e auto della polizia incendiate per strada.

La trasferta a Napoli dei tifosi dell’Eintracht era stata vietata dal ministero dell’Interno italiano per motivi di sicurezza dopo gli scontri avvenuti all’andata in Germania e per l’abitudine dei tifosi tedeschi a muoversi in massa, cosa che avrebbe reso impossibile il controllo da parte della polizia. Un folto gruppo di tifosi tedeschi, tuttavia, è riuscito ad aggirare il divieto di vendita dei biglietti a Francoforte e da martedì ha iniziato ad arrivare a Napoli, insieme ad altri senza biglietto e anche ad alcuni tifosi dell’Atalanta, la cui tifoseria è “amica” di quella dell’Eintracht. Con l’avvicinarsi della partita, i tifosi tedeschi si sono riuniti in centro, dove si stanno verificando continui scontri sia con la polizia che con i tifosi del Napoli.

Già lo scorso ottobre, nella fase a gironi di Champions League, centinaia di tifosi olandesi dell’Ajax si erano sottratti alla scorta della polizia causando disordini e scontri con la tifoseria locale sia prima della partita che dopo, per tutta la notte.